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Zeltweg - Sole, bel tempo, temperatura già elevata: il meteo prevede bello per tutto il fine settimana. Un problema soprattutto per la pressione e la temperatura della gomma anteriore, considerando anche che qui, per le violente staccate, viene sollecitata ulteriormente dai dischi Brembo di grosse dimensioni.
Ci sarà da lavorare sotto questo aspetto. Intanto, i piloti prendono confidenza con una pista che: “Sembra semplice, ma non lo è” per dirla con le parole di Marco Bezzecchi, quinto e voglioso di riscattare l’errore commesso a Silverstone: il Bez, a freddo, ha ammesso lo sbaglio.
Davanti a tutti, c’è una Ducati, non è certo una sorpresa: piuttosto, non ci si aspettava forse che fosse Johann Zarco davanti a tutti. Il francese sta provando a tenersi stretto il posto in Pramac - a proposito: Marco Bezzecchi sembra aver deciso per rimanere in VR46 anche nel 2024, senza la moto ufficiale - e nel finale è stato uno dei pochissimi piloti a montare una gomma nuova (media) al posteriore.
Il suo tempo, quindi, non è completamente veritiero: aspettiamo ill turno del pomeriggio per capire lo stato di forma di Zarco. Stesso discorso per Fabio Quartararo, ottimo secondo a 0”399 con un crono fatto segnare al nono dei 24 giri percorsi: la partenza è sicuramente positiva, ma altre volte abbiamo visto Fabio competitivo nel primo turno, per poi perdere posizioni quando i rivali riescono a trovare la migliore messa a punto della propria moto.
A chiudere l’ipotetica prima fila, Maverick Vinales, staccato di 0”411: per il momento, il pilota dell’Aprilia ha messo insieme un buon ritmo. Rimanendo nel box di Noale, va detto che entrambi i piloti ufficiali stanno utilizzando un nuovo parafango anteriore con differenti copri disco (foto nel live): Aleix Espargaro è nono a 0”538 (quindi a poco più di un decimo dal compagno di squadra), su una pista che, come ha spiegato lui stesso, non si adatta al suo stile di guida.
Dopo Zarco, il miglior pilota Ducati è Alex Marquez, quarto, con Marco Bezzecchi immediatamente alle sue spalle: Bez ha fatto un dritto alla chicane (2A-2B), senza conseguenze. Ottimo sesto posto per Fabio Di Giannantonio, anche lui, però, con la gomma nuova nel finale, ottavo per Francesco Bagnaia, che, come al solito, usa le FP1 senza preoccuparsi minimamente del tempo sul giro. Enea Bastianini è 11esimo alle spalle di Jorge Martin: l’inizio di Enea è tutto sommato incoraggiante, vediamo come proseguirà.
Inaspettatamente indietro la KTM: la migliore è quella di Brad Binder, solo 14esimo. Al box ci sono due RC16 in configurazione leggermente differente, ma è chiaro che ci si aspettava un inizio più competitivo. C’è comunque il tempo per trovare la soluzione.
Mentre Alex Rins torna al box con le stampelle. - oggi alle 18.30 è prevista un incontro con la stampa -, mentre la Honda fa debuttare anche sulle moto HRC l’aerodinamica vista a Silverstone, mentre Takaaki Nakagami conquista un positivo settimo posto a 0”500, Marc Marquez è solo 18esimo a 1”018.
Purtroppo, questa sta diventando l’abitudine, non l’eccezione, con Marc che non ha nessuna intenzione di prendersi dei rischi, anche se, per la verità, è caduto alla curva 4. Ma più di una caduta è stata un’uscita di pista, con chiusura dello sterzo nella ghiaia quando ormai la velocità era molto ridotta.