MotoGP 2023. GP Austria. Marc Marquez: "Qui non ho mai vinto e non credo vincerò quest'anno"

Marc Marquez ha capito che per quest'anno sarà durissima. Che il suo fisico, se sta bene, non lo può comunque portare al livello dei piloti delle Case europee. Così, faticosamente, cerca di adeguarsi al lavoro e a tenere un basso profilo. Non facile.

Qual è la competitività della Honda qui?

“Qui non ho mai vinto in passato e non credo sarà questo l’anno in cui vincerò. Dobbiamo iniziare il weekend con il profilo basso”

È difficile per te tenere un profilo basso?

“No, dopo la prima parte di stagione in cui mi sono rotto tre ossa è stato giusto fare questa scelta, volevo finire un weekend senza cadute ma purtroppo non ci sono riuscito”

Sulla situazione in Honda...

“In Honda tutti devono capire che la situazione è critica, ed è importante che lo capiamo tutti per fare qualcosa. È bello che abbiamo deciso di investire più soldi. Io come pilota porterò tutti i loro sforzi in pista”

Sui sorpassi e le scie...

“Per quanto riguarda il risucchio in frenata con le alette… è la MotoGP attuale e dobbiamo adattarci. Se guidi una moto devi superare in certi punti, se ne guidi un’altra in altri punti”

Sulle sue parole su KTM…

“Credo che alla fine tutti i Costruttori abbiano la stessa ambizione. Non so perché negli ultimi anni qualcuno è cresciuto di più, è vero però che KTM negli ultimi anni è stata più aggressiva nel cercare i migliori, io, beh se la strada migliore è quella voglio seguire quella. KTM è cresciuta tanto negli ultimi anni come hanno fatto anche Aprilia e Ducati”

Sulle battute social tra MM e Quartararo…

“Io non ho attaccato la Honda, ho solo scherzato con Quartararo”

Ti aspettavi che tuo fratello Alex sarebbe stato così competitivo con Ducati?

“Mi aspetto questo livello da Alex, è un due volte campione del mondo. Quanti due volte campioni del mondo Moto3 e Moto2 ci sono? Non molti (solo i due fratelli e forse l'anno prossimo Acosta, forse... ndr). Lui ha avuto fortuna, ha trovato un bel team e si trova bene. Quando l’ho guardato a Valencia, nei test, ho visto che era felice”