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Zeltweg - Sulla pista Ducati, vola Francesco Bagnaia: pole in 1’28”529. Scontata? Tutt’altro, perché Maverick Vinales è stato davanti fino all’ultimo giro, finendo staccato di appena 0”037; perché la KTM non ha mollato fino alla bandiera a scacchi con Brad Binder, terzo a 0”114, che celebra un rinnovo del contratto fino al 2026.
Insomma, è stata una bella qualifica, con tanti protagonisti e le tre moto europee che sembrano potersela giocare anche in gara, con Aprilia e KTM che hanno fatto sicuramente un passo in avanti, soprattutto in accelerazione.
È mancato forse Marco Bezzecchi, grande protagonista fino alle FP2, poi settimo in qualifica, staccato di 0”369. Marco ha un buon passo, ma non sarà facile recuperare dalla terza fila: ci vuole una grande partenza.
Bagnaia può puntare sulla sua forza, sulla sua capacità di concretizzare e su una Ducati che comunque rimane il riferimento: Vinales su una voglia immensa di dimostrare il suo valore, nel giorno della scomparsa del presidente del gruppo Piaggio Roberto Colaninno, che l’ha voluto in Aprilia; Binder può sfruttare una partenza da riferimento e una incredibile carica agonistica in gara. Insomma, la Sprint delle 15 potrebbe regalarci una bella sfida.
Al quarto posto Jack Miller, passato assieme a Luca Marini dalla Q1: Miller fino adesso non ha entusiasmato, trovando però un ottimo giro in Q1 e riuscendo a ripetersi in Q2. Non ha però il passo, per il momento, per stare con i migliori. Al quinto Alex Marquez, al sesto Luca Marini, anche lui un po’ in affanno. Ottavo posto per Miguel Oliveira: è in crescita, ha un buon passo.
Dopo il primo tentativo, Fabio Quartararo era terzo dietro a Vinales e Bagnaia: aveva fatto il tempo in scia al campione del mondo. Nel secondo tentativo, però, non è riuscito ad attaccarsi a nessuno ed è sceso in nona posizione a 0”49: da solo, non può fare di più.
È invece imbufalito Jorge Martin, al quale è stato tolto il giro buono per aver pizzicato millimetricamente il verde: roba da sensore, non da immagini, quel sensore che non c’era a Silverstone per Bagnaia. Bisogna assolutamente omogenizzare questo aspetto.
Sulla pista dove nel 2022 aveva conquistato la sua unica pole position in MotoGP, Enea Bastianini non va oltre il 14esimo posto: purtroppo, è questo il suo potenziale attuale. Ancora più indietro Marc Marquez, solo 18esimo, con Joan Mir 16esimo (e prima Honda): sembra impossibile, ma è così.
Alle 15, la Sprint.