MotoGP 2023. GP del Giappone. Marco Bezzecchi: "Pecco Bagnaia e Jorge Martin hanno qualcosa più di me”

MotoGP 2023. GP del Giappone. Marco Bezzecchi: "Pecco Bagnaia e Jorge Martin hanno qualcosa più di me”
Il pilota VR46 si dice soddisfatto del suo quarto posto, anche se la corsa per il titolo si complica: “Sono partito bene, ma alla prima curva mi è partita dietro: per tanto così non ho preso Bagnaia. Ho fatto il primo “flag to flag” della mia vita: bellissimo. Poi ho avuto problemi con il cupolino, non vedevo nulla”
1 ottobre 2023

Motegi - Se si pensa all’Argentina, quando Marco Bezzecchi aveva dominato sul bagnato, il quarto posto potrebbe sembrare un risultato al di sotto delle aspettative. Ma questa volta Marco ha avuto un inciampo alla prima curva, che ha condizionato la sua prestazione e, involontariamente, quella di Johann Zarco e Maverick Viñales.

“Nel warm up avrei voluto provare una soluzione differente, ma per le condizioni non ho fatto in tempo a capire nulla, così per la gara sono tornato alla moto di ieri. In griglia ho visto che stava sgocciolando, sapevo che sarebbe venuto a piovere… Non sono partito male, ma alla prima curva mi è partita dietro: ho sfiorato Pecco, per un pelo non l’ho preso, se fosse successo avremmo fatto un gran volo entrambi… Ho rimbalzato su qualcun altro, non so chi (Zarco e Vinales, NDA): mi spiace, ma non potevo fare diversamente. È stato il primo “flag to flag” della mia vita: divertentissimo! Il cambio moto mi è venuto molto bene, tanto che sono riuscito a recuperare qualche posizione. Sul bagnato andavo abbastanza forte, ero a posto con tutti i controlli, ma ho iniziato ad avere problemi con il cupolino: non vedevo più nulla. Ho perso un po’ e infatti mi ha superato Marquez, poi, dopo due giri, hanno dato la bandiera rossa: ho immediatamente capito di aver perso il podio. Sapevo che ci avrebbero fatto ripartire, ma ero anche convinto che non sarebbe servito a niente: era buio e c’era una spanna d’acqua sulla pista. In quelle condizioni, se non sei primo vai un po’ così, alla “spera in Dio””.

A proposito di vedere, immagino che con la visiera scura siano stati complicati anche gli ultimi giri prima della bandiera rossa…

“In griglia mi sono fatto mettere la visiera da bagnato: sapevo che nel caso di “flag to flag” il casco era da asciutto, ma almeno la visiera era da bagnato”

Tu non ti sei mai sentito nella sfida per il titolo, ti senti definitivamente fuori?

“Definitivamente fuori no, però in questo momento sono più protagonisti loro due (Bagnaia e Martin, NDA), io sto più sulle mie…”

Chi è il favorito secondo te?

“Non c’è un favorito”

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese