MotoGP 2023. GP del Portogallo. Fabio Quartararo, manifesto contro la Sprint: "Una giungla, presto ci sarà un grave incidente". Poi lancia un'idea-provocazione

MotoGP 2023. GP del Portogallo. Fabio Quartararo, manifesto contro la Sprint: "Una giungla, presto ci sarà un grave incidente". Poi lancia un'idea-provocazione
Il pilota francese è arrabbiato e preoccupato per quanto accaduto nella prima gara corta del sabato: "Il primo giro sembrava l'ultimo!"
25 marzo 2023

Fabio Quartararo non è contento, non può esserlo dopo una gara in cui ha chiuso fuori dalla zona punti. Nonostante questo ha trovato un lato positivo: il passo gara: domani spera di fare molto meglio. Ma il focus delle sue parole del sabato ha un obiettivo preciso: la Sprint.

Al francese la gara corta non è piaciuta, anzi è molto preoccupato per la sicurezza. Ha lanciato anche un'idea-provocazione: "Allora meglio fare due gare da 25 giri!".

Ecco le parole del campione del mondo 2021.

Sulla sua Sprint…

"La partenza è stata buona ma dopo ho avuto un problema sul launch control con la seconda marcia alla partenza e ho perso tante posizioni. Poi il contatto con Joan, ero ultimo, ho fatto quello che potevo fare, la cosa positiva, l'unica, era che il passo non era male. Sono stato ultimo, poi ero decimo ma con i piloti che avevo davanti... avevo davanti Alex Marquez ed ero più veloce ma sorpassarlo era difficile, con una gara di soli 12 giri per me era un disastro”

Il passo gara lo avete. Le difficoltà sono sul giro secco?

“Il giro secco dobbiamo migliorare su tanti aspetti, sia sulla moto che mentalmente, non voglio finire sesto, ma al momento siamo a 3-4 decimi dalle moto davanti"

Ti piace la Sprint race?

“No, per nulla! Sicuramente ci sarà un grosso incidente, è una giungla, non siamo in auto che ti puoi toccare senza problemi. Ho cercato di fare del mio meglio. Mancano 20 gare sprint. Vediamo, puoi essere aggressivo. Oggi è andata bene che sono caduti solo Marini e Bastianini ma sicuramente in futuro ci saranno più cadute. Noi non abbiamo il potere, chi decide? Loro”

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Ancora sulla Sprint race…

“Per tutti è lo stesso, voglio dire, non voglio lamentarmi ma è una questione di sicurezza. Non è un problema toccarsi, nell’ultimo giro con Alex ci siamo toccati 3-4 volte, sono le gare! Ma nei primi giri era folle. Alla fine è normale per i piloti ma siamo su moto che a volte non possiamo controllare, questo è quello che penso”

Sei sorpreso dell’aggressività di alcuni piloti?

"Non sono sorpreso. Sono 12 giri. Sarebbe meglio fare due gare da 25 giri: fisicamente sarebbe dura, ma in 25 giri hai un po' più di tempo. Lì, se perdi tre posizioni, sei… esatto (fottuto, ndr). Spero sia meglio, provo a imparare. Penso che per la sicurezza sia meglio fare 25 giri due volte piuttosto che 12 giri una volta"

Pensi che domani sarà un’altra gara?

“Non credo perché Pecco, Martin, i piloti che oggi sono sul podio sono anche molto veloci sul passo sulle lunghe distanze. Ma penso che andrà un po' meglio nei primi giri. Devi essere aggressivo, ma oggi sembrava che il primo giro fosse l'ultimo giro. È normale perché non vuoi perdere posizioni. In futuro, tutti dovranno lottare così. Questo è quello che penso e penso sia abbastanza pericoloso”

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