MotoGP 2023. GP del Portogallo. Pecco Bagnaia: “Mi sono divertito, ma bisogna adattarsi”

MotoGP 2023. GP del Portogallo. Pecco Bagnaia: “Mi sono divertito, ma bisogna adattarsi”
Partiva come favorito e Pecco ha rispettato il pronostico, anche se non è stato semplice. “Nell’ultimo giro ci avrei sicuramente provato, ma Martin ha fatto un piccolo errore e l’ho potuto passare. Nei prossimi GP sarà più difficile: qui avevamo la base dei test per preparare la SR”
25 marzo 2023

Portimao - Conterà poco, ma conta: Francesco Bagnaia entra nel libro dei primati come il primo vincitore in assoluto della storia del motomondiale della SprintRace. Un altro tassello che si aggiunge ai record che Pecco sta conquistando con la Ducati.

“È stata una buona giornata, sono contento: abbiamo fatto il nostro lavoro, l’obiettivo era finire nei primi tre. Siamo riusciti a gestire la situazione per avere qualcosina in più negli ultimi giri: non era facile perché oggi il grip era basso, ero un po’ in difficoltà con il posteriore. Martin riusciva a sfruttarlo meglio, ma alla fine è arrivato il successo, sono contento di aver vinto la prima SprintRace della storia. Abbiamo dimostrato di essere competitivi e domani dovremmo riuscire a correre con la media, la gomma con la quale mi sono trovato meglio in questi giorni (test compresi, NDA)”

Da dentro, come l’hai vissuto questa SprintRace?

“Bisogna sempre trovare un compromesso. Dorna sta cercando di creare uno spettacolo che prima non c’era. Ci si è sempre lamentati di non riuscire a far sorpassi in questa MotoGP, ma oggi i sorpassi non sono mancati. Sono sempre stato dell’idea che se uno ci prova si riesce a superare: è divertente, si può fare. Sicuramente è tosta, mentalmente hai poco tempo per preparla, ma è così e bisogna adattarsi: tra le qualifiche e la gara c’è veramente poche ore per sistemarsi”

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La sensazione è la stessa di una vittoria “normale”?

“No, è un po’ differente, perché sai che domani c’è un’altra gara. E anche l’approccio cambia, spingi di più. E questa SprintRace è utile per capire il livello degli avversari, ti devi adattare alla situazione”

Quindi si può dire che avete già capito come funziona, che avete la situazione sotto controllo?

“No, non è così, perché qui avevamo fatto i test, eravamo già a posto con la moto. In Argentina sarà tutto differente, sicuramente più complicato per tutti. Il tempo sarà veramente poco”

In definitiva, ti sei divertito?

“Sì. È una gara differente, ma è sicuramente piacevole”