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Fabio Di Giannantonio si trova nella paradossale situazione di essere uno dei piloti più in forma della MotoGP e allo stesso tempo l'unico senza sella per il 2024.
Ricorda, per certi versi, Loris Capirossi. Perché?
Perché Capirossi dopo due anni in 500, 1995 e 1996, tornò in 250 ma, all'ultima gara nella classe regina vinse il suo primo GP. Capirossi scese poi di categoria e vinse il mondiale nel 1998, salvo poi tornare in 500 nel 2000. Altri tempi.
Torniamo a Diggia, dopo il podio in Australia, grandissima Sprint oggi in Qatar. Le sue parole.
Sulla gara...
"Siamo stati bravi, anche se sono partito male, ho sbagliato, poi per metà giro ho avuto il device attivato, cavolo ho fatto le prime curve con il davanti in crisi e temperatura e pressione erano altissime. Dovevo recuperare ma preservare la gomma davanti. Poi più arrivavo vicino a Jorge più andavo in crisi davanti... ho fatto un pelo fatica ma prestazione molto buona. Non potevo frenare forte, non potevo portare tanta velocità in curva"
Martin nell'ultimo giro è stato strepitoso...
"È stato bravo, specie nel primo settore ma secondo me noi abbiamo fatto una modifica che è una cavolata, abbiamo un asso nella manica per andare come Jorge per domani"
Puoi vincere?
"Eh, sembra che abbiamo un ottimo passo, con un'ottima partenza e un'ottima gestione delle gomme abbiamo buone possibilità"
Sul futuro...
"Purtroppo è una situazione un po' strana. È il mio secondo anno in MotoGP, peccato che abbiamo buttato l'anno scorso. La crescita di quest'anno è stata giusta e in tempo però sono successe dinamiche e un effetto domino che ha creato questa situazione"
Possibilità collaudatore/terzo pilota o Moto2 con progetto vincente, cosa scegli?
"Fino a che è possibile provo a restare in MotoGP, se poi non ci sarà più cercheremo di trovare un'altra soluzione"
Da 0 a 100 quanto ti fa godere la gara di oggi?
"98, sono un perfezionista. L'ho persa in partenza"