MotoGP 2023. GP dell'India. Pre qualifiche: Luca Marini che tempo, Jorge Martin che passo! Ma c’è un problema marshall

MotoGP 2023. GP dell'India. Pre qualifiche: Luca Marini che tempo, Jorge Martin che passo! Ma c’è un problema marshall
Luca Marini conquista il primo tempo, davanti a Jorge Martín e Aleix Espargaro: i primi tre sono racchiusi in 51 millesimi, con Marc Marquez quarto a 0”335. Altri italiani: Marco Bezzecchi quinto, Francesco Bagnaia settimo, Fabio Di Giannantonio 11esimo, Franco Morbidelli 14esimo, Michele Pirro 22esimo
22 settembre 2023

Si inizia con quasi un’ora di ritardo: c’è stato un problema con i marshall, tutti volontari e tutti inesperti. Al di là della motivazione che ha causato lo slittamento dei turni del pomeriggio, c’è un problema anche per il proseguo dell’evento: i marshall non hanno nessuna esperienza, sono lenti, ci mettono molto tempo per spostare una moto, dopo una caduta, dalla via di fuga, sono impreparati a intervenire rapidamente e, forse, anche nella maniera adeguata.

Sinceramente inaccettabile per un campionato del mondo: i marshall locali andavano integrati con addetti più esperti. Speriamo che questo non crei ulteriori problemi, perché per il resto il Buddh International Circuit è una gran bella pista, una di quelle dove il pilota si diverte e può provare a fare la differenza, con un asfalto in condizioni sicuramente migliori rispetto al previsto.

Marini che giro, Martin che passo

Per il momento, la differenza l’hanno fatta soprattutto Luca Marini, ottimo primo nonostante una caduta alla curva1, e Jorge Martin, fino adesso inarrivabile nel passo.

Luca, settimo nel turno del mattino, è cresciuto nel pomeriggio, ha girato con una buona costanza, non si è fatto innervosire dalla scivolata dopo il lungo alla curva1, tradito dallo sporco sull’asfalto all’esterno del tracciato. Il suo 1’44”782 è molto buono, con tre piloti racchiusi in meno di un decimo: Martin è a 0”008, Aleix Espargaro a 0”051. Martin è quello che sta impressionando di più sulla distanza, efficace fin da stamattina, subito a posto: è molto carico, come ha confermato il team manager Gino Borsoi nella diretta su Moto.it. In questo momento, è il pilota da battere sulla distanza, con Borsoi che avverte come per tutti sarà ancora più complicato reggere alla distanza per il gran caldo.

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Aprilia, non male

Il terzo posto di Espargaro è dovuto a un giro quasi perfetto di Aleix, bravo a sfruttare al meglio la gomma morbida. Come passo, però, non è così efficace, anche se il miglioramento dal mattino è evidente: la RS-GP sembra comportarsi bene anche su questa pista. Espargaro, tra l’altro, ha avuto qualcosa da ridire con Maverick Viñales, che dopo una divagazione nella sabbia, è tornato in pista zigzagando per pulire le gomme, venendo sfiorato proprio dal compagno di squadra.

I due si sono subito chiariti, ma Maverick avrebbe dovuto stare più attento. Vinales è sesto con maggiore costanza rispetto ad Espargaro: fino adesso non è stato troppo esplosivo, ma la velocità c’è.

Bezzecchi tira le Honda

La sorpresa della giornata è la prestazione Honda, con entrambi i piloti ufficiali già in Q2: Marc Marquez è quarto, Joan Mir decimo. Per fare il loro giro più veloce, entrambi hanno sfruttato il gancio di Marco Bezzecchi, che ha tirato Marquez che, a sua volta, aveva in scia Mir. Al di là dell’aiutino, però, Marc è stato efficace in entrambe le sessioni, confermando la sua grande capacità di adattamento a un nuovo tracciato.

Non solo: rispetto ai GP precedenti, sembra cambiata l’attitudine di Marc, decisamente più convinto e propenso a spingere.

Anche Mir, al di là del giro secco, è stato nei due turni più efficace rispetto alla sua bassa media stagionale: chissà che questa pista non dia una piccola mano alla RC213V.

Marco Bezzecchi è stato beffato dai due rivali della Honda, ma nel complesso la sua è stata una giornata decisamente positiva: il passo c’è. È un po’ meno efficace Francesco Bagnaia, comunque decisamente più a posto rispetto al turno mattutino: come al solito, Pecco cresce alla distanza, risolve i problemi, non si fa condizionare dalla posizione in classifica quando non conta.

Bravo Quartararo

Nei dieci anche Fabio Quartararo: la sua prestazione deve essere assolutamente rimarcata. Nelle FP1, Quartararo aveva effettuato solo dieci giri (meno della metà di tutti gli altri) perché su entrambe le moto c’era stato un problema al cambio, tanto che in Yamaha, per sicurezza, avevano fermato anche Franco Morbidelli. Nonostante questo, però, Fabio ha girato con buona costanza facendo un ottimo attacco al tempo, mentre Fabio è rimasto fuori dai dieci. Una piccola soddisfazione per il campione del mondo 2021 dopo tantissime difficoltà.

KTM, solo Binder

Tutte le KTM sono fuori dai dieci, anche se Brad Binder aveva chiuso il suo giro con il quarto tempo, poi cancellato perché ottenuto in regime di bandiere gialle. Anche Augusto Fernandez, per la verità, aveva fasto un ottimo crono finale (settimo), ma anche lui se l’è visto cancellare per lo stesso motivo di Binder. Jack Miller non riesce a uscire nella crisi in cui naviga da qualche GP, Pol Espargaro continua a cadere, perdendo smalto.

I 10 in Q2

Ecco i dieci piloti già in Q2: Marini, Martin, A.Espargaro, M.Marquez, Bezzecchi, Vinales, Bagnaia, Quartararo, Zarco, Mir.

Classifica pre qualifiche MotoGP
Classifica pre qualifiche MotoGP

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