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L’avversario diretto per il mondiale, Jorge Martín, è in grandissima forma. L’amico-rivale, Marco Bezzecchi, in questo momento va più forte di lui.
Normale che Francesco Bagnaia non sia troppo soddisfatto, al di là di un altro secondo posto di prestigio, ottenuto con la solita volontà e velocità.
“È chiaro che in questo momento Martin e Bezzecchi hanno un potenziale maggiore, riescono a essere più competitivi e a fare la differenza in frenata e in certe parti della pista. In questo momento, fatico proprio in staccata, quello che solitamente è il mio punto forte. Però in gara potrebbe essere un po’ diverso”
Perché?
“Perché nel turno del mattino abbiamo fatto un buon lavoro con la media posteriore (nella sprint si è corso con la soffice, NDA), quella che dovrebbe essere la gomma della gara: sono stato l’unico a usarla nelle FP2, mi trovavo abbastanza bene. Ovviamente ha meno grip della soffice, ma ha una bella costanza: ovviamente, se Martin e Bezzecchi opteranno per la soffice, sarà una scelta azzardata puntare sulla media. Sono abbastanza tranquillo che domani riusciremo a risolvere i problemi che abbiamo avuto oggi”
Quindi rimani sereno?
“Quello che ci aiuta molto è che dentro al box siamo sempre molto tranquilli: generalmente, riusciamo sempre a trovare la “quadra”. Con tante gare consecutive sei obbligato a trovare una messa a punto di base che funzioni bene, che ti faccia stare a tuo agio sulla moto, altrimenti la fatica raddoppia. Da qui in poi, andiamo su piste che a me piacciono molto, ma intanto pensiamo a domani”
Martin adesso è a 33 punti?
“Sarebbe importante riuscire a non perdere altri punti, come purtroppo è successo a Barcellona, Misano e oggi. Dobbiamo lavorare per dimostrare cosa sappiamo fare, conosciamo il nostro potenziale”