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#lanotiziainprimafila
Questa volta è toccato a Jorge Martin sbagliare mentre aveva un vantaggio di tre secondi e la vittoria in tasca. In passato, era stato Francesco Bagnaia a commettere degli errori.
Ma non è solo un problema di cadute, ma anche di errori commessi in partenza o nei sorpassi: chi subisce l’entrata irregolare da un altro pilota, giustamente si lamenta, ma poi, alla domenica successiva capita a chi si è lamentato di commettere a sua volta più o meno lo stesso errore.
Perché si sbaglia così tanto? Diversi i motivi.
Io credo che questa MotoGP, con questa potenza, questa elettronica, questi abbassatori, questa aerodinamica, questo formato renda tutto più esasperato.
Qualcuno dice: con questa elettronica, tutti possono guidare le moto. Non è così. Con questa elettronica, a con queste prestazioni si va fortissimo dal primo all’ultimo secondo, dal venerdì mattina fino alla bandiera a scacchi, tutto è esasperato ed è più facile sbagliare.
Cosa ci ha insegnato il GP di oggi?
Che bisogna - bisognerebbe - avere più equilibrio nei giudizi: Bagnaia è un campione al di là degli errori, Martin rimane un pilota velocissimo, in questo momento il più rapido della griglia anche se oggi è caduto.
È questa #lanotiziainprimafila di oggi, vorrei sapere la vostra opinione.