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A chi glielo aveva chiesto in queste settimane aveva risposto che la drammatica caduta di Barcellona aveva avuto ripercussioni solo nel weekend successivo, quello di Misano.
Ma oggi, dopo la straordinaria vittoria di Mandalika Pecco Bagnaia ha scritto su Instagram: "Dopo l'incidente a Barcellona abbiamo attraversato un momento difficile e solo la mia gente sapeva come mi sentivo veramente, sono davvero orgoglioso e fortunato ad averli. Questa vittoria è per noi. Oggi ho avuto una sola possibilità: cercare di essere la versione migliore di me. Grazie Mandalika".
Insomma, aspettava un successo per mettere la parola fine a questo brutto periodo di otto gare. Che poi cinque podi in otto gare non è proprio brutto anzi, ci sono migliaia di piloti che firmerebbero per fare cinque podi in otto gare di MotoGP, eh! Ma se ti chiami Pecco Bagnaia e sei il pilota ufficiale Ducati vuoi vincere. Soprattutto se l'altro, il tuo rivale, da un po' sta solo facendo quello o quasi: vincere.
Ma tutto si è ribaltato nella domenica indonesiana: Martin ha esagerato, è caduto quando aveva tre secondi di vantaggio e Pecco, che già stava facendo una gara della Madonna ha colto l'occasione e ha vinto: capolavoro. Rimonta dal 13esimo posto, quarta fila. Un'impresa che, sull'asciutto, non accadeva in MotoGP dal 2006, quando a farlo fu Marco Melandri in Turchia.
Queste le parole di Bagnaia nel parco chiuso: "Credo che ci meritassimo una gara così, partire 13esimo, ho dato il massimo, poi quando ho visto Martin cadere ho pensato a gestire le gomme e a vedere cosa succede. Voglio ringraziare il mio team e la mia favolosa ragazza"
A Sky sport MotoGP ha aggiunto: "Ce n'era bisogno... ho ringraziato la mia squadra, soprattutto gli elettronici, stamattina abbiamo fatto uno step in quel senso che mi ha permesso di spingere, ce lo meritavamo davvero tanto, sono orgoglioso".
Sulla situazione emotiva: "Cerco sempre molto di circondarmi di persone che mi fanno bene e mi vogliono bene e ne ho tante, sono fortunato. Mi ha fatto bene sfogarmi dopo la sprint, parlare con la mia squadra, la mia famiglia, Vale, Carlo, Domizia, mia sorella. Domizia mi cazzia sempre quando vede che non riesco a dare il massimo. È stato fantastico anche parlare di altro... ieri Domizia mi ha raccontato delle compere che ha fatto ma ieri sera prima di andare a letto ho pensato che avevo bisogno di un risultato come questo".
Sulla gara: "Il sorpasso su Vinales è stato fantastico e mi ha dato gusto. All'ultimo giro ho rallentato perché davanti non avevo niente, a destra la gomma era finita".
Adesso si riparte con cinque gare da fare. Prima dell'Indonesia, in Giappone, Pecco aveva detto: "Delle sei piste che mancano mi piacciono tutte, tranne forse Mandalika".