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Silverstone - Piove fortissimo a Silverstone, così tanto che nel finale delle FP3 i piloti segnalano in maniera evidente che sull’asfalto c’è moltissima acqua, forse troppa. Poi cala un po’ la pioggia, in Q1 si inizia con Fabio Di Giannantonio, uno specialista, che parte subito forte, ma poi cade, riuscendo a ripartire solo nel finale per un giro: è 18esimo, una occasione persa. Davanti a tutti, Franco Morbidelli, che fa una Q1 da applausi: passa in Q2 assieme ad Augusto Fernandez, anche lui piacevolmente sorprendente.
In Q2 torna ad aumentare l’intensità della pioggia, specie nel finale, le condizioni sono veramente critiche. Marco Bezzecchi si esalta ancora una volta sul bagnato, conquista il primo tempo in 2’15”359.
Marco non si accontenta, continua a spingere, ma cade nell’ultimo settore quasi da dritto: il pilota è evidentemente infastidito dallo sbaglio, ma nessuno può togliergli la pole, la terza in MotoGP.
“Da un giro all’altro la pista si è allagata completamente, da dritto ho trovato un pozzangherone e la moto mi è sparita da sotto. Speriamo cali un po’, è pericoloso, siamo un po’ al limite” conferma il Bez, che sul bagnato può ripetere il trionfo (in gara) dell’Argentina.
Rimanendo in Casa Ducati, caduta anche per Francesco Bagnaia, che torna al box quando mancano 2’08 alla bandiera a scacchi: si gira in 2’15”, inutile tornare sulla seconda moto (forse sarebbe servito per riprendere un po’ di confidenza prima della Sprint).
Anche lui è scocciato, ma il quarto posto è comunque un buon risultato. Davanti a lui Alex Marquez: anche lui sottolinea che se l’intensità dovesse aumentare, si rifarebbe fatica a correre. Fuori dalla Q2 Enea Bastianini, che però nel finale della Q1 stava prendendo un buon ritmo.
Al secondo posto Jack Miller, uno specialista dell’acqua così come la KTM, che celebra anche il quinto posto di Augusto Fernandez: Miller ha sicuramente tutto per giocarsi la vittoria, mentre Fernandez potrebbe sfruttare l’occasione dell’anno.
Più in difficoltà, Brad Binder, decimo: in queste condizioni è difficile prevedere un grande recupero dei suoi. Sul bagnato, Pol Espargaro fa un passo in avanti rispetto a ieri: è 15esimo, un risultato più che discreto.
La pioggia, purtroppo, ridimensiona la competitività dei piloti Aprilia, velocissimi sull’asciutto: Maverick Viñales è ottavo, Aleix Espargaro 12esimo. Ma la prestazione di Miguel Oliveira, solo 16esimo, sottolinea come probabilmente la RS-GP non è così efficace sul bagnato: ricordiamo che nel 2022, Oliveira ha vinto con la KTM le due gare disputate con le gomme da bagnato.
In Casa Yamaha, succede qualcosa di clamoroso in Q1: mentre Franco Morbidelli conquista brillantemente il primo tempo, Fabio Quartararo chiude ultimo, ultimissimo.
Durante la qualifica, Quartararo prende una grande sbandata dopo aver perso il piede dalla pedana destra, poi va fuori dalla pista, non si sa se per un problema o per un semplice errore. Fatto sta che il risultato è impietoso: il campione del mondo 2021 dovrà partire oggi dall’ultima posizione e anche domani, quando dovrebbe essere asciutto.
Fa un po’ meglio Marc Marquez, 14esimo, comunque prima Honda in classifica. Marquez continua sulla strada preannunciata alla vigilia: non esagerare, limitare i rischi, anche perché fisicamente non sta bene con problemi, come ha spiegato lui ieri, al linguine.