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Silverstone - Fa freddo, l’asfalto non si scalda, c’è anche un po’ di vento: insomma, non proprio le condizioni ideali per andare in moto. Ma è il classico clima britannico e potrebbe essere così anche nel pomeriggio e nei prossimi giorni.
Si torna in pista dopo cinque settimane di pausa con il nuovo formato: le P1 sono state trasformate in FP1, prove libere a tutti gli effetti, non valevoli in nessun modo per la classifica.
Si vedono un po’ di novità aerodinamiche: decisamente vistosa quelle della carenatura montata sulla sola Honda di Nakagami; piuttosto evidenti quelle sulla Yamaha; più particolareggiate quelle di Aprilia e Ducati sulla moto di Martin (tutte le foto nel live).
Poi, a fine sessione, altra novità: si prova la partenza dallo schieramento, con Enea Bastianini che cade alla seconda curva dopo essere scattato, forse con le gomme fredde. Fortunatamente, nessuna conseguenza.
Nell’ennesima prova di forza Ducati - quattro DesmosediciGP ai primi quattro posti - svetta il team VR46, con Marco Bezzecchi primo e Luca Marini secondo staccato di 0”036.
I piloti Ducati sono tutti molto vicini, i primi quattro sono racchiusi in 0”172, con Martin che ha fatto l’ultima uscita e il miglior tempo con l’evoluzione della carenatura e anche le appendici aerodinamiche sugli steli della forcella.
Più in difficoltà Enea Bastianini, 11esimo, con Francesco Bagnaia 14esimo, staccato di 1”225: non è certo la prima volta che accade che il campione del mondo non sia davanti dopo il turno di venerdì mattina, apparentemente in difficoltà. È il suo modo di lavorare.
Jack Miller porta la KTM al quinto posto, facendo un buon giro nel finale, mentre Aleix Espargaro è sesto con l’Aprilia, che rivede finalmente anche Raul Fernandez davanti (ottavo), con Maverick Viñales nono: la Casa di Noale ha portato qui un’ulteriore evoluzione della carenatura, già concettualmente avanzata. Il telaio in carbonio, provato da Lorenzo Savadori in settimana a Misano, non c’è a Silverstone: siamo solo al primo passo di una evoluzione che però vedremo sicuramente in futuro.
Come spesso accade, Marc Marquez è il pilota Honda più veloce, ma è solo 15esimo, staccato di 1”291, con Takaaki Nakagami 18esimo e il rientrante Joan Mir 20esimo, con Iker Lecuona, sostituto di Alex Rins, 21esimo. A proposito di Rins: il neo pilota Yamaha, difficilmente sarà in pista in Austria.
Settimo Franco Morbidelli, decimo Fabio Quartararo: conta poco, ma l’inizio di Franco è sicuramente positivo. Stasera alle 19 italiane, il direttore sportivo Maio Meregalli sarà l’ospite della diretta di Moto.it per commentare il venerdì del GP di Gran Bretagna.
Grande attesa anche per il rientro di Pol Espargaro, infortunatosi in prova nella prima gara di portimao: 16 giri per il pilota della Gas Gas (in linea con gli altri piloti), il migliore l’11esimo in 2’03”797. Per il momento il tempo conta poco, conta molto di più rivederlo in pista.