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Fuori dalla Q2 (19esimo su 21) e per niente a suo agio. Enea Bastianini non è per niente soddisfatto di questo venerdì thailandese e per descrivere la situazione non usa giri di parole.
A vederla da fuori non sembra una situazione molto positiva...
"No, nemmeno da dentro (ride, ndr). Ho faticato più di quel che pensavo, da stamani non avevo un bel feeling e nel pomeriggio peggio. Poi ho messo la media al posteriore ed è andata meglio, ho fatto tempi migliori. Con la soft non ha funzionato. Ho fatto due time attack ma nel secondo ho preso bandiera gialla di Martin e sarei stato più avanti ma non in Q2. Mi mancava quel decimino... non posso dire di essere contento perché il feeling è sempre lo stesso, fatico in inserimento, inizia ad essere critica la situazione"
C'è preoccupazione?
"Sì, perché proviamo a cambiare, cambiare, cambiare ma non funziona. Oggi forse una pezza ce l'abbiam messa ma non riesco ad essere efficace, non vado nell'angolo in frenata che, come ho sempre detto, era il mio punto forte. Il fatto che non ci sia più mi preoccupa"
Da domani cosa ci si inventa?
"Spero di inventarmi qualcosa, devo fare un reset e mettermi in discussione ed imparare, imparare dagli altri a sfruttare i punti forti di questa moto. Devo essere io ad andargli incontro"
Si parla di Manuel Poggiali come coach Ducati ufficiale l'anno prossimo, come lo vedresti?
"Mi sono sempre trovato molto bene, l'anno scorso abbiamo lavorato benissimo, in un team ufficiale ci deve essere magari due volte su tre non è rilevante ma una volta ti fa vedere qualcosa di interessante. Sarebbe bello avere Manuel nel team"