MotoGP 2023. GP della Thailandia. Marco Bezzecchi: “Devo risparmiare le forze: pochi giri, ma buoni”

Buri Ram - In difficoltà al mattino, stando alla classifica, decisamente più efficace al pomeriggio. È una sintesi corretta? Marco Bezzecchi spiega bene perché nelle FP1 è sembrato così in difficoltà.

“Nelle FP1 non volevo forzare troppo, devo un po’ centellinare le forze, non posso fare da “matti” in tutti i turni. Quando ho iniziato a spingere di più, le gomme erano già calate e non avevamo preventivato di cambiarle: ho finito dietro, ma chi se ne frega… Invece nel pomeriggio sono andato un po’ meglio, anche se mi manca ancora qualcosa di passo. Nelle ultime due uscite, però, ho fatto una modifica sulla moto che mi è piaciuta un sacco, tanto che nell’attacco al tempo sarei stato primo, ma il crono mi è stato cancellato per la bandiera gialla di Martin. Sono nei primi dieci, quindi va bene”

Qual è il limite di dover conservare le forze?

“Fai fatica a sistemare la moto, perché non puoi spingere sempre e i problemi veri emergono quando vai al limite: se vai tra virgolette piano, la moto va sempre bene… Non è facile mettere insieme tutto: bisogna fare pochi giri, ma buoni. Diciamo che non è divertente come quando sei a posto fisicamente e puoi sempre spingere forte”

Dici di non avere un gran passo: chi sono i piloti messi meglio sulla distanza?

“Aleix Espargaro e Jorge Martin mi sembrano molto veloci; diciamo che le Aprilia vanno forte quando c’è poco grip, mentre Jorge è in forma. Ma anche Bagnaia credo sia competitivo sulla distanza: non ho ancora studiato i cronologici. Ma sono sicuro che mi mancano 2/3 decimi”