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Buri Ram - Nella sua testa, il peggio è passato: da qui in poi, Francesco Bagnaia sa di poter andare ancora più forte e sfruttare al meglio almeno tre piste su quattro particolarmente favorevoli. Ben sapendo, però, che non sarà certo l’unico a essere competitivo.
“Innanzitutto sono contento di essere qui, è uno dei miei circuiti preferiti, dove sono sempre stato veloce. Veniamo da tre GP dove abbiamo faticato un po’, anche se poi siamo sempre stati efficaci in gara. Qui ci sono tante frenate, curve lunghe, dove nel 2022 eravamo stati molto competivi”
Quindi può essere un circuito a te favorevole?
“Vediamo, perché è buono per me, ma lo è anche per gli altri piloti Ducati: qui l’anno scorso Bezzecchi e Martin erano stati molto competitivi. Bisogna solo vedere se possiamo avere un vantaggio in termini di sensazioni. Sono sicuro che partiremo meglio rispetto a Phillip Island, ma è sempre difficile fare previsioni alla vigilia: il primo obiettivo è non essere in Q1, come invece mi è successo nelle ultime due gare”
27 punti di vantaggio, a quattro gare dalla fine: bisogna iniziare a fare strategia per questo?
“Ogni GP assegna 37 punti, non è ancora il momento di pensare al campionato. Voglio continuare a fare quello che sto facendo, spingere tutto il fine settimana per preparare bene la gara, non è ancora il momento di accontentarsi pensando al titolo. Solo dopo il Qatar (quindi quando mancherà solo una gara, Valencia, NDA) si potrà capire la reale situazione del campionato
Pensi che arriverete a giocarvi il titolo a Valencia?
“Ho perso tanti punti facendo molti errori, sono anche stato sfortunato, ma negli ultimi due Gp è stato possibile fare un ottimo lavoro in gara e prendere nuovamente vantaggio, ma 27 punti non sono sufficienti per rilassarsi. So perfettamente quanto può essere dura giocarsi il titolo a Valencia, ma potrebbe succedere nuovamente”
Ti senti più forte e più veloce rispetto agli ultimi 4 GP del 2022?
“Mi sento più forte, più veloce non lo so. Siamo in una situazione molto differente: l’anno scorso dovevo recuperare punti in ogni gara, adesso sono messo decisamente meglio. Negli ultimi tre GP io e la squadra siamo riusciti a gestire tante situazioni complicate, uscendone molto bene: per questo dico che siamo più forti rispetto all’anno scorso”
Sembri avere un ottimo rapporto con Martin: è difficile gestire questo aspetto?
“Credo sia sempre importante separare la relazione fuori dalla pista con la rivalità in gara. Se c’è da fare un sorpasso si fa, ma si può continuare ad avere un buon rapporto senza il casco in testa”