MotoGP 2023. GP delle Americhe. L'abbacchiato Fabio Quartararo: "È frustrante, dopo la caduta e con il manubrio storto avevo un buon passo ma..."

Il francese è caduto cercando di stare con i primi, poi ha rialzato la moto firmando il miglior giro al penultimo passaggio e nelle retrovie. Le sue spiegazioni: "Il 2024? Troppo lontano"

16 aprile 2023

C'è il sole e fa caldo ad Austin ma per Fabio Quartararo e la Yamaha piove sul bagnato. Queste prime cinque gare (tre Sprint race e due gare lunghe) sono state pressapoco un calvario, sportivamente parlando.

Oggi Quartararo ha mostrato il suo valore, con grinta è rimasto intorno alla zona podio nella prima parte della gara finendo poi per scivolare alla curva 1.

Nonostante la caduta e la gara compromessa il francese ha rialzato la moto e ci ha dato dentro, tanto da firmare il suo miglior giro al penultimo passaggio. È stato il sesto miglior tempo generale: il passo c'era.

Ma è stato proprio Quartararo, a Sky, a chiarire le difficoltà che incontra con la sua M1...

"La cosa più frustrante è che ho la velocità ma in gara non posso provare niente, in accelerazione le altre moto vanno via. Dopo la caduta ho fatto un passo che era buono e con il manubrio che era storto. Ma quando sono con gli altri per me è impossibile"

Nonostante la frustrazione il francese guarda avanti...

"Adesso, con questi rettilinei, non abbiamo trovato la velocità, ma dobbiamo trovare una soluzione"

È il caso di pensare già al 2024?

"Il 2024? È ancora troppo lontano, dobbiamo trovare una soluzione più veloce. Non ho esagerato in questa Sprint. Solo forse in frenata, è lì che riesco a recuperare terreno. Spero che possiamo fare un passo avanti nelle prossime settimane e nelle prossime gare. Se non fai una buona partenza, allora è praticamente tutto fatto, quindi per domani devo fare una buona partenza come oggi ed essere aggressivo fin dall'inizio. Questo sarà di nuovo il nostro obiettivo principale"