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Il venerdì nei gran premi è importantissimo per la messa a punto della moto ma i risultati che si ottengono sono buoni, a volte ottimi, solo per l'autostima, perché non portano punti.
Lo sanno bene Maverick Vinales e Aleix Espargaro, autori di un primo giorno argentino perfetto. I due si sono scambiati le posizioni nei turni: al mattino primo Aleix, al pomeriggio primo Maverick.
Oggi, sabato, è già giornata di qualifiche e gara e il valore di questa Aprilia e dei suoi due piloti sembra altissimo. Peraltro su una pista dove è arrivata la prima vittoria in MotoGP.
La moto di Noale sarà in grado di ripetersi? Gli appassionati lo sperano, per Aleix si tratterebbe di una doppietta storica, per Maverick della prima vittoria che, al contempo, gli permetterebbe di centrare un altro record: quello del primo pilota, in epoca MotoGP, a vincere con tre moto diverse (dopo Suzuki e Yamaha).
E secondo voi possono farcela?
Vinales: "Felice, dobbiamo migliorare piccoli dettagli, se lavoriamo bene domani e domenica saremo lì davanti". Su Cazeaux: "Abbiamo fatto uno step molto grande, sono contento che Massimo (Rivola, ndr) mi abbia dato questa opportunità, posso pensare solo a guidare. Manu ha il mio stesso spirito, ci vogliamo molto bene". Sulla moto Aprilia: "Ho sempre sentito un grande potenziale per questa moto, ma adesso essere davanti è un'altra cosa, ringrazio Aprilia".
Aleix: "Bello, io sono un giocatore di squadra e mi piace vedere le due Aprilia davanti, se è la 41 meglio! La moto è difficilissima da guidare qui, era molto più facile a Portimao, la sensazione è come quando è bagnato e si va ad asciugare". Sul compagno Vinales: "È utile che lui vada forte, uno che va piano non serve a niente".