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Seconda gara della domenica, anche questa bagnata e bella. A vincere è stato Tony Arbolino, autore di una grande prestazione, intelligente e veloce. Il pilota italiano è stato per quasi tutta la gara secondo alle spalle di Alonso Lopez, rimanendo a 0.3 - 0.4.
A due giri dalla fine Arbolino ha approfittato di uno dei tanti errorini di Lopez (che era partito anche male) ed è andato davanti allungando subito di mezzo secondo e andando a vincere meritatamente. Ora è anche leader del mondiale.
Terzo ha finito Jake Dixon, con una gara regolare. Quarto Aron Canet che, a causa di una partenza anticipata, ha dovuto fare due Long lap penalty. Forse l'impresa più incredibile è quella del rookie Sergio Garcia: da 28esimo a quinto, facendo anche un LLP.
In grossa difficoltà Pedro Acosta scivolato nelle retrovie all'inizio e poi risalito al 12esimo posto. Italiani: 12esimo Vietti, 23esimo Dalla Porta e 25esimo Foggia.
Classifica mondiale: Arbolino 41, Canet 33, Acosta 29, Dixon 26.
Il vincitore Arbolino: "Sono felicissimo, ci ho provato davvero, mi dicevo che l'Argentina era una possibilità ma non mi aspettavo di andare così bene, ho cercato di spingere, ringrazio e saluto la mia famiglia, credo siano felici, come me. Ora mi godo questa vittoria, ma concentriamoci sulla prossima. Lopez? Matto, dove lo passi lui ti vuol subito risorpassare, ma io ero nel flow, frenavo come un animale, come sull'asciutto, dopo vedrò i dati. Pernat? Gli mando un bacio, ieri gli ho detto guarda la gara e rilassati".
Il secondo, Alonso Lopez: "Onestamente sono partito male, ma avevo una bella sensazione sulla moto. Tony ha vinto ma questa posizione è oro, questa gara sull'acqua mi dà fiducia, credo di poter battagliare sempre per il podio".