MotoGP 2023. GP di Argentina. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP d’Argentina

MotoGP 2023. GP di Argentina. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP d’Argentina
Il primo giro di Bez, la pioggia e altri aspetti da valutare
3 aprile 2023

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. Il primo giro di Bezzecchi. Marco ha preso subito il comando è ha chiuso il primo giro con 0”740 di vantaggio su Alex Marquez, capendo di avere perfettamente in mano la moto. È diventato imprendibile;

  2. La pioggia. Ha tolto due piloti che sarebbero stati grandi protagonisti sull’asciutto: Vinales ed Espargaro;

  3. I primi 7 giri di Zarco. Alla fine del settimo giro, Zarco era ottavo a 8”7: se non averse perso tanto tempo, si sarebbe giocato la vittoria;

  4. La caduta di Bagnaia. Pecco è scivolato al 17esimo giro quando aveva 5”5 di distacco da Bezzecchi e 0”525 di vantaggio su Marquez;

  5. Il contatto Nakagami/Quartararo al primo giro. Non ha inciso sul risultato del podio, ma ha compromesso la gara del francese della Yamaha.

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Giri veloci (tra parentesi il giro in cui è stato ottenuto)

  1. Bezzecchi 1’45”510 (6); 2. Marquez 1’45”844 (5); 3. Bagnaia 1’45”897 (4); 4. Morbidelli 1’45”929 (6); 5. Miller 1’46”081 (4); 6. Di Giannantonio 1’46”149 (5); 7. Rins 1’46”249 (5); 8. Zarco 1’46”312 (6); 9. Quartararo 1’46”331 (11); 10. Martin 1’46”428 (6).

La gara di Zarco.

1 giro: 6 a 2”513; 2 giro: 5 a 3”392; 4 giro: 7 a 5”056; 5 giro: 8 a 6”378; 8 giro: 7 a 8”717; 11 giro: 6 a 10”841; 13 giro: 5 a 12”047; 17 giro: 4 a 12”218; 23 giro: 3 a 7”472; 25 giro: 2 a 4”085.

E quella di Quartararo

1 giro: 16 a 5”901; 3 giro: 15 a 7”741; 8 giro: 14 a 13”283; 10 giro: 13 a 16”137; 11 giro: 12 a 16”236; 12 giro: 11 a 16”308; 16 giro: 10 a 16”913; 17 giro: 9 a 16”644; 18 giro: 8 a 16”443; 20 giro: 7 a 15”815; 25 giro: 7 a 11”095.

Takaaki Nakagami andava sanzionato per il contatto con Fabio Quartararo?

Per me non ci sono dubbi: sì.

Giri importanti del GP

1: contatto Nakagami/Quartararo; contatto Binder/Vinales;

4-5-6: per tre giri consecutivi, Bezzecchi fa il giro veloce in gara e diventa imprendibile;

11: 5 sorpassi tra Martin e Miller;

13 giro: sorpasso di Zarco su Rins, è 5;

14 giro: Martin passa Rins, è 6;

15 giro: tre sorpassi tra Bagnaia e Marquez, con Bagnaia secondo;

17 giro: caduta di Bagnaia;

18 giro: Zarco gira 1”4 più veloce di Marquez e Morbidelli;

20 giro: Quartararo passa Rins, è settimo;

22 giro: Marini passa Rins, è ottavo;

23 giro: Morbidelli va largo, Zarco passa ed è terzo;

25 giro: Zarco passa Marquez, è secondo.

Confronto tra compagni di squadra (sprint+gara, conta solamente quando entrambi i piloti sono in pista)

Bagnaia/Bastianini 1/0; Bezzecchi/Marini: 3/0; Martin/Zarco: 2/2; A.Espargaro/Vinales: 0/4; M.Marquez/Mir: 1/1; Quartararo/Morbidelli: 2/2; Miller/Binder: 2/2

Favorito al titolo

Ecco, dopo due GP, le mie percentuali sul favorito al titolo: Bagnaia 40%; Bezzecchi 20%; Vinales 20%; Martin 10%; Binder 5%; A.Espargaro 5%.

Tre motivi per ricordare il GP

1. La vittoria di Bezzecchi;

2. La vittoria di Arbolino;

3. Il terzo posto di Migno

Tre frasi del GP

1. Marco Bezzecchi: “Quando mi sono svegliato e ho visto la pioggia, mi sono disperato”

2. Johann Zarco: “Non vedevo Bezzecchi, mentre rimontavo mi sono chiesto: “Ma dov’è il primo?”

3. Pecco Bagnaia: “Pensavo di aver imparato e di non fare più errori”

Io l’avevo detto

Tutti i piloti: “Per vincere la Sprint, devi partire alla peggio dalla seconda fila”. Binder ha vinto scattando dalla quinta fila

Aleix Espargaro 4

Male in qualifica - scelta gomma sbagliata -, malissimo nella Sprint (caduto), male in gara. Insomma, un disastro sulla pista dove nel 2022 aveva trionfato. Che peccato.

Brad Binder 6

La partenza nella Sprint è da 10 e lode: mai visto niente di simile. E quando è là davanti, non molla niente, raccoglie sempre il massimo possibile. In gara è stato subito penalizzato da un contatto con Vinales. Per certi versi, incredibile.

Francesco Bagnaia 4

Considero il suo un errore che ci può stare, non grave: sul bagnato, si è veramente appesi a un filo. Mi è piaciuta moltissimo la sua determinazione in qualifica: nonostante avesse più da perdere che da guadagnare, non ha avuto paura di montare le slick come avevano fatto Alex Marquez e Marco Bezzecchi, in una situazione molto differente dalla sua (perlomeno fino a sabato…).

Mi è piaciuta la capacità di controllarsi nella Sprint, mentre in gara, al di là della caduta, non ha convinto nemmeno nella tattica. Al di là di tutto, rimane il più forte.

Voti alle moto

Ducati DesmosediciGP voto 9: Sfatato anche il tabù di Termas, dove non aveva mai vinto prima. È vero che il successo è arrivato sul bagnato, ma per come andavano i piloti sarebbe molto probabilmente arrivato anche sull’asciutto.

Yamaha M1 voto 8: “La Yamaha volava in rettilineo” ha detto sabato Luca Marini. “Confermo” ha certificato Franco Morbidelli. Certo, fa strano che è difficile vedere entrambi i piloti veloci contemporaneamente, ma la rimonta di Quartararo sul bagnato dice che in Argentina la M1 non era così male.

KTM RC16 voto 8: In grande difficoltà nelle prove, sia nella Sprint sia in gara ha dimostrato di essere a un buon livello.

Aprilia RS-GP voto 8: La migliore sull’asciutto, per me non si può giudicare sul bagnato, perché ritengo che Vinales ed Espargaro non ne abbiano sfruttato il potenziale. Peccato mancasse Oliveira per capire il reale valore con le gomme rain.

Honda RC213V voto 5: Qualche sprazzo qua e là, ma senza Marc Marquez diventa la peggiore in pista.