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Andrea Migno da disoccupato al podio dell'Argentina. Se l'avessimo detto due settimane fa nessuno, nemmeno lui forse, ci avrebbe creduto. E invece tutto vero.
Dopo aver passato un inverno difficile Migno è tornato per sostituire Fellon su una KTM: è andata alla grande. Gara solida, sempre in top ten e negli ultimi giri l'affondo per andare sul podio. Un'impresa, un mezzo capolavoro, una gara che lui ricorderà per sempre, ma anche noi. È il 12esimo podio della carriera.
Ma in questa gara di Moto3 c'è da celebrare anche il ritorno alla vittoria di Tatsuki Suzuki dopo tre anni. Il giappo-riccionese ha vinto con grandissima autorità: fuga solitaria che ha avuto anche un vantaggio di 7.5 secondi mentre dietro chi provava a inseguirlo cadeva. Sul podio insieme a Suzuki e Migno anche Diogo Moreira, secondo.
Classifica mondiale: Holgado 38, Moreira 36, Suzuki 27, Munoz 20, Nepa 19 e Migno 16.
Tornando alla gara: è caduto subito Oncu che ha provato ad andare via senza successo, poi sono caduti Masia, Sasaki e Munoz e Almansa. Quest'ultimi sono ripartiti finendo però fuori dalla zona punti. Riccardo Rossi era riuscito ad arrivare in zona podio negli ultimi giri ma ha osato troppo ed è caduto nell'ultimo settore dell'ultimo giro.
Da segnalare la gara di Almansa, partito 25esimo e arrivato ad essere anche secondo: assolutamente da tenere d'occhio.
Altri italiani: buon Nepa sesto, Bertelle 12esimo, Fenati 13esimo e Farioli 20esimo. In fondo all'articolo la classifica finale.
Il protagonista del giorno, almeno per gli appassionati italiani, è Andrea Migno. Il pilota dell'Academy è stato accolto dai suoi compagni al parco chiuso: Bezzecchi, Marini, Morbidelli e Bagnaia erano lì ad attenderlo e fargli festa (VIDEO in fondo all'articolo).
Queste le sue parole nel dopo gara: "Incredibile, il weekend è andato bene, mi sono divertito dall'inizio e ho capito che divertirmi è la chiave, sono contento di questo podio, ho passato un inverno difficile e questo è un bellissimo premio. Una delle soddisfazioni più belle della mia vita". Il pilota classe 1996, con un gran sorriso stampato in faccia, ha aggiunto a SKY: "Mi sono sempre preparato al 100% perché volevo correre, per farmi trovare pronto, ed eccomi qua, ho fatto un bel weekend. Quando ho saputo che sarei venuto qui a correre è partita l'emozione. Non avevo mai fatto un podio sotto l'acqua".
Suzuki: "Sono molto rilassato, sono tornato a vincere, è stata lunghissima. Un sacco di piloti hanno provato a venirmi a prendere e poi andavano a terra, ho pensato che dovevo stare attento e mantenere il mio ritmo. Un piccolo trucco per andare forte sul bagnato è andare forte già nel primo giro, anche nel giro di partenza. Dedico la vittoria a tutti i miei amici, specialmente ad Enea (Bastianini, ndr) ma anche a Bubi e Casadei".
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— MotoGP™🏁 (@MotoGP) April 2, 2023