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Se metà delle persone del mondo avessero l'approccio alla vita e l'ottimismo di Aleix Espargaro forse il mondo andrebbe molto meglio. Forse. Fatto sta che il pilota classe 1989 ha aggiunto un altro gioiellino alla sua collezione di prime volte in Aprilia.
Dopo il primo GP vinto in Argentina l'anno scorso è arrivata anche la vittoria nella Sprint race, tra l'altro al Montmelò, la pista dove l'anno scorso festeggiò un giro prima, perdendo il podio.
Un successo, quello di oggi di Aleix, che è anche una dimostrazione di forza, sua e dell'Aprilia: hanno battuto Pecco Bagnaia su Ducati, cioè il meglio che c'è adesso in giro.
E Aleix è stato un signore quando, a Sky sport MotoGP, ha reso onore a Bagnaia: "Si parla di Ducati Ducati Ducati... beh lo dico lo stesso anche se è un mio rivale... oggi Pecco Bagnaia è stato l'unico, dove erano le altre Ducati? All'inizia girava in 39.5 e ho detto 'ma cosa sta facendo?', non ce la facciamo così...".
Dopo in conferenza stampa ha esteso il concetto: "Pecco sta girando a un livello altissimo, e la pole di oggi lo conferma… questo ci porta a capire l’importanza dei piloti, è stato bravissimo e io ero arrabbiato con me per aver perso la pole, ma contento per lui".
Sulla forza della sua Aprilia...
"È chiaro che in una pista come Barcellona la nostra trazione è importante, loro (Ducati, ndr) sono bravissimi in staccata mentre noi dobbiamo migliorare, ma sì, siamo il riferimento per questi tracciati"
Ancora a Sky sulle emozioni provate oggi...
"Difficile spiegare il sentimento... ero un po' incazzato per aver perso la pole, ma allo stesso tempo calmo perché sapevo di essere forte. La dedico al presidente. Oggi è stato un orgoglio guidare questa moto e battere moto e pilota campioni del mondo"
Sulla gara di domani...
"Non sento una gran differenza tra media e soft, vediamo domani, l'anteriore l'abbiamo forzato molto e agli ultimi giri si muoveva, domani non potremo girare sempre a 39.5. Oggi sapevo di poter vincere ma nei primi due giri mi sono spaventato un po', poi ho visto che Pecco ha iniziato a spinnare un po' e sapevo di essere più veloce"
Ancora a Sky, sul figlio che fa il tifo per lui...
"Sì, è per me, non gli piace la moto... neanche lo scooter, quando gli dico se vuole guidarlo dice di no. Sono io il suo idolo ma non gli interessa andare in moto e devo dire... meglio"
In conferenza stampa, ancora sulla gara...
"Bellissimo, quando ho visto la bandiera a scacchi ero contentissimo, anche se era solo la Sprint. Stamani mi sono arrabbiato per aver perso la pole.
Pecco all’inizio aveva un passo incredibile e mi sono detto, andiamogli dietro e vediamo che succede e… ho vinto"
Nel warm up stava piovendo leggermente...
"Sappiamo quanti rischi ci sono nella Sprint e quando ho visto le gocce d’acqua non è stato bello… comunque avevo il passo gara e sono anche pronto per domani"
Ancora su Bagnaia...
"Oggi mi sono sentito meglio, riuscivo a gestire anche a metà curva, lui è fortissimo a staccare ed è difficilissimo superarlo ma sentivo di essere forte e di avere un vantaggio, ho cercato di passarlo e non è stato facile, lui mi ha spinto a frenare molto tardi, poi io avevo un ottimo passo…"
Sull'emozione della vittoria...
"Me la godo questa vittoria, sono piccole gioie, è un po’ il carburante, domani inizieremo con la media e stiamo a vedere, sperando che Pecco non vada sul 39 basso come oggi"
Sulla partenza…
"A Jerez ho perso posizioni e lì ci siamo concentrati sulla partenza e sulla frizione, con piccole migliorie, penso che oggi Maverick abbia fatto la miglior partenza, è stato un missile, stiamo facendo passi avanti, è bello se chiediamo qualcosa e l’azienda risponde"