MotoGP 2023. GP di Francia. L'incredibile storia di Danilo Petrucci dal 2019 al ritorno in rosso! [VIDEO]

Insieme al ritorno di Marc Marquez è la grande attrazione di questo GP di Francia a Le Mans. Danilo Petrucci vive l'ennesima avventura di questi ultimi anni pieni di sorprese, cambi di programmi, moto diverse, campionati diversi.

Il pilota più poliedrico del mondo è pronto per il secondo ritorno in MotoGP. Ma ripercorriamo gli ultimi quattro incredibili anni di Petrux.

2019: l'arrivo nel team ufficiale Ducati è suggellato dalla meravigliosa vittoria al Mugello con quel sorpasso magia su Dovizioso e Marquez

2020: l'anno del Covid è anche un anno difficile per Danilo sulla sua Ducati ma l'acuto notevole c'è: è la vittoria sotto la pioggia proprio a Le Mans, dove questo weekend sostituisce Enea Bastianini

2021: anno negativo in KTM, con Danilo che sulla moto arancione non trova maiun gran feeling. Il miglior risultato? Manco a dirlo: quinto a Le Mans

2022: questo è forse l'anno più eccezionale fino a ora. A inizio anno vittoria nella quinta tappa della Dakar ("volevo lasciare un segno nel motorsport e l'ho fatto!"), poi l'avventura negli Stati Uniti con Ducati per l'Ama Superbike finito al secondo posto con cinque vittorie. A fine anno il primo ritorno in MotoGP: con Suzuki per sostituire l'infortunato Mir, in Thailandia

2023: il passaggio nel mondiale Superbike, con una Ducati del team Barni. Un'altra avventura diversa, un campionato in cui non si è ancora perfettamente adattato, per ora orbita intorno alla decima posizione, con un quinto posto a Mandalika come miglior risultato. Adesso il secondo ritorno in MotoGP, ancora in Ducati, ancora in rosso ufficiale, per sostituire Bastianini.

La pista francese riesce particolarmente bene a Petrucci: una vittoria, un secondo e un terzo posto in MotoGP. Chissà, magari se piove... intanto però che bella storia quella di Danilo Petrucci!

Queste le sue parole alla vigilia di Le Mans: "Tornare a correre insieme al Ducati Lenovo Team in MotoGP è per me un’emozione indescrivibile, soprattutto perché lo farò su una pista dove nel 2020 ho ottenuto la mia ultima vittoria nel mondiale. Avrò l’onore di provare la moto Campione del Mondo! Sicuramente non sarà un weekend facile, considerando anche le condizioni meteo, ma in passato sul bagnato sono sempre stato competitivo. L’obiettivo comunque è quello di divertimi e fare un buon lavoro insieme alla squadra”.