MotoGP 2023. GP di Germania. Marc Marquez: "Nel mio ufficio ho pensato: tre cadute, settimo posto, non ne vale la pena"

MotoGP 2023. GP di Germania. Marc Marquez: "Nel mio ufficio ho pensato: tre cadute, settimo posto, non ne vale la pena"
Il pilota spagnolo ha deciso di rischiare meno per non compromettere le sue condizioni fisiche: "Pensavo di farlo dall'Olanda ma devo iniziare già qui". La gara anonima, di fatto, è una sua decisione
17 giugno 2023

Dopo averci provato in tutti modi, tanto da cadere tre volte in mezz'ora in qualifica Marc Marquez è tornato nel suo ufficio nel motorhome e lì ha riflettuto: sto esagerando e non ha senso, anzi metto in pericolo la mia salute.

Oggi nella Sprint ha chiuso fuori dai punti, undicesimo e con una gara anonima, frutto però di una sua scelta. Ecco le parole dell'otto volte campione del mondo nel sabato pomeriggio tedesco.

Hai deciso di rischiare meno oggi nella Sprint race?

"E per questo ho finito undicesimo. Stamani ho provato a spingere, quando poi sei caldo ci provi, questa pista mi piace"

Ma dopo è arrivato il momento della riflessione...

"Quando sono arrivato nel mio ufficio, tranquillo, ho pensato: tre cadute, settimo posto, non ne vale la pena. Ho fatto un bilancio. Finiamo la gara, ho detto, e domani sarà un altro giorno"

La scelta di rischiare meno l'aveva già presa...

"Sì, dopo il Mugello ho detto dobbiamo fare un passo in meno, non dico rilassato ma non fare più di quel che si può. Però il Sachsenring mi piace e ho detto, lo farò dall'Olanda (di rischiare meno, ndr). Ma stamani ho visto che dobbiamo rallentare già da qui, sennò non arriviamo là, in Olanda"

Sulle sensazioni che gli dà la sua RC213V...

"Ieri facevo fatica con il grip dietro, in gara il grip era lo stesso e la moto non curvava, e qui se non curva è un disastro, domani nel warm up dobbiamo fare un passo indietro, se l'arancia non ha più succo è inutile spremere"

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Cosa ti hanno detto dalla Direzione gara su quello che è successo ieri con Zarco?

“Abbiamo ricevuto una circolare dalla Direzione Gara, io non sapevo che c’era stata una situazione molto simile con Vinales e mio fratello (episodio fotocopia con Vinales è caduto ma ha evitato Alex per pochissimo, ndr). La circolare dice che il pilota che deve stare attento è quello che esce dalla pit lane, ed evitare quella situazione, perché è molto facile cadere. Penso che d'ora in poi, se non ho capito male, sarà penalizzato se qualcuno ricrea quella situazione”

Ancora sul sabato...

“Movimentato... mi sono svegliato con la voglia di spingere, come ho sempre guidato, stando davanti. Ma poi quando la pista si è asciugata, tre cadute nelle qualifiche, spingendo al massimo, perché è la mia mentalità naturale in questi casi di spingere, uscire, tornare indietro, riprendere la moto. Ma, onestamente, quando mi sono seduto in ufficio con calma ho guardato la bilancia e non era in equilibrio. Tutta la fatica, tre cadute, spingere al limite per una settima posizione, no, non ne è valsa la pena”

Sulla gara...

“Ho iniziato molto convinto come sempre ma già dal primo giro ho preso uno spavento, poi sono andato lungo, non avevo la giusta sensazione, rischiando molto forse potevo finire ottavo. Ma dall'ottavo al undicesimo non mi cambia la vita, quindi ho tagliato il gas e portato la moto al box”

Quanto sei stufo per non dare il 110% per la prima volta nella tua vita?

“No, l'ho fatto anche in quasi tutto il 2021 e il 2022, perché avevo dei limiti fisici. E se guardi in quegli anni ho finito spesso ottavo, decimo, dodicesimo”

Ma hai vinto tre gare nel 2021...

“Sì, nel 2021 ne ho vinte tre, ma ora non puoi vincere”

Fa più male vivere questo in Germania?

“No, fa male in qualsiasi circuito. Sì, è vero che in Germania sono più eccitato, e quando vai con più illusione il colpo è più forte. Ma, in questo caso è il momento di continuare a lavorare. Siamo alla settima gara, se il pilota è sconfitto adesso è sconfitta tutta la squadra. Quindi sono il primo che vuole andare avanti, quello che vuole continuare a lavorare”

Delle tre cadute di oggi, quale ti dà più fastidio?

“L'ultima, quella alla fine del rettilineo, la stessa di ieri, esattamente la stessa di ieri, rarissima. Poi guardo la telemetria e non capisco. I primi due, era bagnato e sono entrato con un casco rosso, succede. E anche quando vai con le slick in acqua può succedere. Ma l'ultima... non volevo cadere ancora, perché ero già caduta, ma sono caduto. Logicamente questo diminuisce la tua fiducia. Non cadi perché sei fuori posto, cadi senza preavviso. Il povero Joan Mir, quando era a Jerez, è caduto quattro volte lottando per la quattordicesima, quindicesima, sedicesima posizione... È lì che dobbiamo continuare a lavorare e remare insieme alla squadra”