MotoGP 2023. GP di Olanda. Ad Assen c'è anche Pol Espargaro, ancora senza tuta: "KTM incredibile con me. Futuro? Ho due anni di contratto"

MotoGP 2023. GP di Olanda. Ad Assen c'è anche Pol Espargaro, ancora senza tuta: "KTM incredibile con me. Futuro? Ho due anni di contratto"
Il pilota spagnolo, dopo il gravissimo incidente di tre mesi fa a Portimao, ha parlato in conferenza stampa: "Volevo tornare al Sachsenring, ma mi è stato sconsigliato. KTM incredibile con me"
24 giugno 2023

Nel sabato di Assen si è rivisto Pol Espargaro. Il pilota GasGas è tornato nel box, sorridente ma segnato nel volto e nel fisico dal drammatico incidente avuto nelle prove del venerdì a Portimao.

Queste le sue parole in una conferenza stampa organizzata per avere un aggiornamento diretto sulle sue condizioni e sul rientro: “Dopo l’incidente avevo fratture e dolore ovunque. È stata dura, ma adesso sono qui. Avrei voluto correre al Sachsenring, ma mi hanno consigliato di aspettare Silverstone".

"Luglio sarà un mese intenso - ha spiegato -, ho un programma test con moto stradali. Adesso sono ok, ma è stato un periodo molto duro per tutti quando ero in ospedale, non solo per me, ma anche per la mia famiglia. Una delle costole ci ha messo più tempo a recuperare. Sicuramente una cosa così ti segna, starò molto attento quando tornerò in moto".

Ancora sul recupero: "Per quattro settimane dopo l’incidente è stata dura, perdevo chili e non mi riconoscevo allo specchio… adesso voglio tornare sulla moto e guidare. Ho passato un sacco di ore tra camera iperbarica, fisio e qualsiasi altra cosa per recuperare. Mi alzavo ogni giorno con un obiettivo, è stato di aiuto mentalmente, così come la famiglia”.

Sul presente e sul futuro: "KTM è stata incredibile con me in questo periodo. Ho un contratto di due anni (2023 e 2024, ndr), non vedo problemi per il mio futuro. Voglio tornare e vedere cosa posso fare.

La domanda su presente e futuro si inserisce nella situazione del mercato, con KTM al centro delle cronache perché ha diverse operazioni aperte, quantomeno in linea teorica, sul tavolo: l'arrivo di Pedro Acosta, la conferma appunto di Pol, la conferma di Augusto Fernandez, le voci su Marc Marquez e quelle sulla possibilità che la Casa austriaca faccia un altro team satellite, quindi altre due moto e due selle disponibili.  

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