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Assen - #lanotiziainprimafila Dopo un sabato disastroso, Marc Márquez ha deciso di non correre il GP d'Olanda. Per la verità è stato dichiarato "unfit", non idoneo per correre, a causa dell'aggravarsi delle fratture subite nelle cadute in Germania.
In particolare, ha detto Marquez, la rottura della costola si è allargata di 2 mm e il dolore era troppo intenso per continuare. Per questo si è recato questa mattina al centro medico (se non ci fosse andato, nessuno avrebbe detto nulla, da giovedì lui è "fit" e non ci sono state cadute che potessero aggravare la situazione) e, di fatto, ha "indirizzato" i medici verso la decisione.
È chiaro che è una scelta più psicologica che fisica: il campione non è più concentrato, come si è visto nel tamponamento di Enea Bastianini in Q1, non ha voglia, fosse stato per lui sarebbe rimasto a casa direttamente.
Giusto rinunciare alla gara se non te la senti.
È altrettanto evidente, che Marquez non ha più fiducia nella Honda e lo stesso Alberto Puig, con grande onestà, dice: "Posso dire che Marquez sarà in Honda nel 2024 perché ha un contratto. Ma non ho la sfera di cristallo e Honda non ha mai trattenuto un pilota contro la sua volontà".
Sulla questione Marquez si limita a dire: "Non è il momento di pensare al futuro, devo sfruttare questa pausa per recuperare fisicamente e psicologicamente".
Siamo vicini a una clamorosa rottura?
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