MotoGP 2023. GP di Olanda. Marco Bezzecchi: “Se facciamo un casino tra di noi, Valentino Rossi ci ammazza…”

MotoGP 2023. GP di Olanda. Marco Bezzecchi: “Se facciamo un casino tra di noi, Valentino Rossi ci ammazza…”
Il vincitore della Sprint ammette che sfidare per la vittoria un altro pilota della Ducati non è così semplice: “C’è la paura di sbagliare e rovinare il rapporto tra noi. Mi sono un po’ agitato, ma poi sono riuscito a superare Pecco. In gara sarà diverso: è Bagnaia il favorito”
24 giugno 2023

Assen - Marco Bezzecchi è in una bolla di felicità: giusto così. E, come sempre, è anche molto sincero.

Non è facile quando ti trovi in una sfida ravvicinata con i ragazzi dell’Academy: tutti pensano che sia più bello (di questa sfida parla anche Pecco Bagnaia nel podcast #atuttogas online su Moto.it a partire da domenica 25 giugno, NDA), ma non è così, c’è la paura di sbagliare e rovinare il rapporto che c’è tra di noi. Anche perché se combiniamo qualche casino poi Vale (Valentino Rossi, NDA) ci ammazza… (non dice esattamente così, si può immaginare l’espressione usata: “Vale ci fa il…”, NDA). Mi sono un po’ agitato, poi fortunatamente sono riuscito a passare Pecco ed è andato tutto bene”

Ritorniamo a questo GP d’Olanda

“Per il momento è un fine settimana molto bello: già da ieri avevo molta fiducia nella moto, oggi ero veloce e mi sono migliorato ulteriormente nel T1, il mio punto debole di venerdì. Nella Sprint, fino adesso avevo sempre faticato un po’, ma oggi ero veloce. Riuscire a vincere qui ha un sapore speciale”

È stata una gara perfetta?

“Per la verità no. Al via non volevo farmi passare da Pecco, così ho frenato troppo aggressivo alla prima curva e mi sono fatto fregare anche da Binder. Temevo che Bagnaia potesse scappare: fortunatamente sono riuscito a conquistare velocemente il secondo posto e poi c’è stata la bella sfida con Pecco. Sono riuscito a stare sempre davanti, ma lui non ha mai mollato”

La gara te la immagini diversa?

“Credo di sì e Pecco è favorito perché lui è più veloce di me con la media, la gomma che si userà domani, mentre io non sono così efficace”

Bagnaia, però, dice che il favorito per domani sei tu…

“Io dico la verità, lui dice stupidaggini (ovviamente ride, NDA). Penso che lui sia favorito perché con la media gestisce meglio lo scivolamento del posteriore, era stato così anche l’anno scorso. Spero di riuscire a stargli vicino per potermela giocare"

Ci sono state un po’ di penalizzazioni per aver messo le ruote sul verde: è difficile in questa pista capire qual è il limite?

“Sì, specie alla curva 9 e 10, quando la moto tende ad andare dritta. E’ una caratteristica di questo circuito, bisogna adattarsi ma è molto facile toccare il verde”

Negli ultimi tre GP, abbiamo visto Bagnaia dominare al Mugello, Martin al Sachsenring e fino a adesso tu qui ad Assen: l’adattamento al circuito fa sempre più la differenza nella MotoGP di oggi?

“In realtà, in Germania Pecco era più forte in gara, non c’è stata una netta supremazia di Martin. La verità è che Bagnaia è sempre lì, mentre io ancora non sono sempre costante, a volte faccio più fatica, altre mi trovo meglio con la moto: credo sia soprattutto una questione di esperienza”

Dopo otto Sprint, qual è il tuo giudizio sul nuovo formato?

“A me piace il sabato così com’è adesso, ma è vero che se non parti avanti diventa tutto molto complicato, tutto è condizionato dal “time attack”, devo migliorare questo aspetto”

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