MotoGP 2023. GP di Olanda. P1: Marco Bezzecchi d’altri tempi, si rivede Maverick Vinales

MotoGP 2023. GP di Olanda. P1: Marco Bezzecchi d’altri tempi, si rivede Maverick Vinales
Marco Bezzecchi rifila 0”314 a Maverick Vinales e 0”368 ad Alex Marquez. Altri italiani: Luca Marini sesto, Francesco Bagnaia 12esimo, Fabio Di Giannantonio 14esimo, Franco Morbidelli 16esimo, Enea Bastianini 17esimo, Lorenzo Savadori 20esimo. Più che discreta la prova di Fabio Quartararo, quinto, minimo sindacale per Marc Marquez, 21esimo
23 giugno 2023

Assen C’è un bel sole in Olanda, la temperatura dell’asfalto supera i 35 °C. Si comincia con Marco Bezzecchi - che qui nel 2022 ottenne il suo primo podio in MotoGP, secondo dietro a Francesco Bagnaia - subito veloce e si finisce con il pilota del team VR46 primo in 1’32”246, 0”314 più veloce del secondo in classifica.

Un distacco importante nella MotoGP di oggi, una conferma netta che Bezzecchi su questa pista si trova più che bene. Poi, naturalmente, è solo il primo turno, ma la velocità di Marco qui è certa: buon segno.

Tra l’altro, la Ducati è davanti con le GP22, con Alex Marquez terzo, ma fatica un pochino di più con la GP23: Johann Zarco è quarto, ma è caduto ad alta velocità, fortunatamente senza conseguenze; Jorge Martin è ottavo; Francesco Bagnaia 12esimo ed Enea Bastianini 17esimo, quest’ultimo caduto alla curva 10, anche lui senza conseguenze.

Bagnaia, in particolare sembra un po’ in difficoltà, non tanto per la posizione - a quella siamo abituati nelle P1 e Pecco, come al solito, non ha cambiato gomma nel finale - quanto per le sensazioni del pilota sulla moto.

Dalle immagini, si è visto il campione del mondo faticare più del solito a frenare la moto, in particolare nell’inserimento nella velocissima “esse” sinistra/destra (6/7), con lunghi colloqui al box con l’ingegnere Gigi Dall’Igna. Insomma, c’è qualcosa che non funziona come vorrebbe, ma c’è tempo per rimediare.

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Bentornato Vinales

Sulla pista dove nel 2022 aveva ottenuto il terzo posto e il suo ultimo podio con la Yamaha nel 2021, torna competitivo e veloce Maverick Vinales, secondo con l’Aprilia. “È un bene che al Sachsenring si sia rotto il motore, così abbiamo capito il problema” aveva detto ieri Vinales, convinto che la lentezza della Germania fosse dovuta proprio al propulsore.

Qui Maverick guida fortissimo, è una delle sue piste preferite: la speranza è che possa veramente lottare per un grande risultato. Speranza per lui, naturalmente, ma anche per l’Aprilia e pure per il campionato, che ha bisogno di altri piloti veloci. Nei dieci anche Aleix Espargaro, mentre fatica un po’ di più Miguel Oliveira, 15eismo, con Raul Fernandez 19esimo.

Quartararo quasi ok, Marquez fa il compitino

Fabio Quartararo è in pista con un alluce rotto, conseguenza di una caduta mentre si allenava a piedi ad Amsterdam: zoppica abbastanza, ma ha guidato senza antidolorifici, portando la sua Yamaha al quinto posto. “Se non andiamo forte qui, non andremo forte da nessuna parte” aveva commentato ieri.

Il primo responso è positivo, ma sappiamo quanto Yamaha faccia poi fatica a migliorarsi con il passare die turni. La prima Honda è quella di Takaaki Nakagami, buon settimo a 0”735 da Bezzecchi, mentre Marc Marquez è solo 21esimo, dietro anche a Stefan Bradl, che sostituisce Alex Rins operato ieri (l’intervento sembra riuscito), con solo Iker Lekuona tra i piloti Honda più lento di lui. Marc, l’ha detto chiaramente ieri, non ha più motivazioni ed è qui solo per raccogliere dati: questo è il risultato.

I 10 in Q2

Ecco i dieci piloti al momento in Q2: Bezzecchi, Vinales, A.Marquez, Zarco, Quartararo, Marini, Nakagami, Martin, Miller Espargaro.

Classifica P1 MotoGP
Classifica P1 MotoGP