Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Queste le parole di Enea Bastianini nel giovedì di Jerez. I suoi pronostici: pole di Martin, Sprint race a Quartararo e gara lunga a Bagnaia. Dopo la visita medica il 23 ha ricevuto l'ok per tornare in pista.
Come stai?
"Mentalmente molto bene, sono contento, fisicamente qualche lacuna ci sarà"
Manca forza, resistenza?
"Sì, fino a Le Mans non sarò al 100%, neanche al 95%. Dovrò cercare di stringere i denti e portare a casa quello che si può, prendendo confidenza con la moto. Stando a casa mi sono mancati i chilometri delle gare, è ovvio che sarò un po' dietro a loro anche quando starò bene, ma non sono preoccupato per quando mi riprenderò"
Sprint e gara non essendo nelle condizioni migliori, come ti gestirai?
"Mah, vedrò. Intanto quello che vedrò domani e di conseguenza deciderò come gestire il sabato e la domenica. Sono più fiducioso per la gara di sabato che per quella di domenica"
Sai che la condizione non è perfetta, ma quando sei sulla moto... puoi fermarti?
"No, no io non mi fermo, se posso lottare per il podio sarò contento e ci proverò. Quello che mi fermerà sarà il male, e la forza, che non è a posto"
Dovrai prendere antidolorifici?
"Diciamo che abbiamo fatto un programma ma domani capirò meglio il da farsi"
Dalla prima volta alla seconda che hai provato la Panigale a Misano quanto meglio ti sei sentito?
"A livello di dolore uguale, identico. A livello di velocità molto meglio, mi riuscivano certi movimenti, perché la scapola è consolidata, quello è il fattore principale"
C'è tanto male quando guidi?
"Mah, è come un coltello infilato in una spalla, ma ho girato senza antidolorifici a Misano, qua immagino che sia diverso"
Il mondiale è compromesso?
"Non lo so, spero di no, dipende anche dai miei rivali"