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È arrivato in sala stampa accompagnato dai cori dei giornalisti spagnoli che hanno gridato "Martinator! Martinator!". E Jorge Martin è felice ma ha deciso di festeggiare oggi perché domani, anche se vincerà, potrebbe non vincere il campionato. Certo è che Martin non molla mai, risorge sempre.
Ecco le parole del pilota Pramac alla fine del sabato valenciano.
Dobbiamo continuare a credere nel titolo?
"Sono ancora vivo nella battaglia! Bisogna sognare fino alla fine. Va meglio rispetto a ieri, ma è comunque complicato e mi fa arrabbiare ancora di più per quello che è successo in Qatar. Domani devo vincere la gara e poi sperare che (Bagnaia, ndr) non sia a suo agio, che soffra, che senta la pressione e faccia qualche errore"
Com'è andato la Sprint?
"Gara divertente ma difficile perché abbiamo scelto la gomma sbagliata. Però ho vinto. Brad andava molto forte e io l’ho seguito, abbiamo raggiunto Maverick. Marc ha provato a passarmi ma io ho mantenuto la posizione"
Ha lasciato un ricordo sulla tua tuta?
"Sì, ma domani correrò con questa tuta, penso che mi porterà fortuna. Quando ho visto Marc così ho spinto per andare davanti, perché non volevo quella guerra. È una vittoria migliore di quella del Qatar"
Cosa hai pensato quando hai visto che Pecco aveva scelto la media al posteriore?
"La morbida è stata una decisione rischiosa, perchè il calo si nota e si soffre di più al massimo angolo. Ma la mia strategia era quella di andare avanti nei primi giri. Mi sento meglio con la media, che è quella che userò domani perché penso di avere il passo migliore"
Hai un piano per la gara di domani?
"Devo andare davanti, ma non dipende solo da quello. Vediamo se riesco in qualche modo a rallentare la gara... Finché qualche pilota prova a passarlo, ne vale la pena. Credo che domani potrò vincere, ma anche Pecco può fare un passo avanti"
Eri nervoso stamani?
"No. Ho avuto un altro problema con una gomma che non funziona. Sembrava che la ruota anteriore non fosse equilibrata bene e ho dovuto cambiare moto, cosa che non facciamo mai in qualifica. Sono partito con la dura, con soli 15 gradi. Penso che in altre condizioni avrei potuto fare la pole, ma anche dal fondo dello schieramento riesco a controllare la situazione"
Bagnaia ha detto che domani avrete la stessa pressione...
"Se fossimo a pari punti sì, ma con me a 14 punti è lui che ha molto da perdere"
Aleix invece dice che le probabilità sono 70% Martin 30% Bagnaia...
"È un po' ottimista, mi andrebbe bene avere il 30%. Se me lo avessero detto a inizio anno lo avrei firmato. Sono tranquillo perché devo solo vincere e ovviamente rischi di sbagliare. Ma sono molto concentrato"
Quando l'anno scorso Ducati annunciò Bastianini nella squadra ufficiale tu dicesti: "Faremo la storia"...
"Penso che la stiamo già facendo con questi risultati. 13 vittorie quest'anno penso siano un buon numero, e non so quanti podi, non li ho contati. Siamo la prima squadra al mondo. Nessuna squadra satellite l'aveva mai fatto. Mi fa arrabbiare essere qui, essere il più veloce ma essere dietro di 14 punti e non davanti. Ma è così e dobbiamo imparare dai nostri errori per il futuro"
Devi mettere quattro piloti tra te e Bagnaia...
"Non mi sembrano tanti, ma Pecco è un Campione del Mondo, quindi può farcela. Può salire sul podio, ha già vinto qui due anni fa, quindi è un grande pilota. Penso che senta la pressione. Lo stiamo vedendo e lo abbiamo visto l'anno scorso, quando finì nono"
Il problema della pressione delle gomme ti preoccupa?
"Domani è una gara, non possiamo sbagliare. Nel momento in cui ti trovi in una posizione e all'improvviso ti danno tre secondi... Tutto cambia! Oggi siamo stati dentro. Domani dovremo correre dei rischi"
Ti farai dire la posizione di Pecco dal muretto?
"Sì, già oggi la sapevo"
Cosa ti dice il motto "testa e gas"?
"È sempre stato il mio motto, ma forse negli ultimi anni non l'ho usato tanto. Domani è un giorno in cui usare la testa, ma soprattutto il gas. È il mio motto da quando ho vinto il Mondiale"