MotoGP 2023. Jorge Martín a 360 gradi: "Ero ossessionato dalla vittoria. Ho un solo amico in pista. Nel 2024? Mi vedo campione" [VIDEO]

MotoGP 2023. Jorge Martín a 360 gradi: "Ero ossessionato dalla vittoria. Ho un solo amico in pista. Nel 2024? Mi vedo campione" [VIDEO]
Il vicecampione 2023 è stato ospite al noto programma tv spagnolo El Hormiguero. Ha fatto un riassunto del suo ultimo anno
5 dicembre 2023

El Horminguero (il formicaio in italiano) è un famoso programma tv spagnolo, in onda su Antena 3 in cui il conduttore intervista vari ospiti. Tra questi anche Jorge Martin che è intervenuto per parlare a lungo della stagione appena conclusa che lo ha visto secondo alle spalle del campione del mondo Pecco Bagnaia.

"Non ho perso il campionato all'ultima gara. Sono successe molte cose quest'anno, sono stato lontano e poi vicino. A Valencia ero svantaggiato, ma a inizio stagione il mio obiettivo era la top 3 e alla fine sono contento di quel che ho fatto”.

Ancora: “A ottobre ero ossessionato dalla vittoria. Ho passato un brutto momento. Ero molto arrabbiato con la mia squadra e ho visto che quell'atteggiamento non funzionava. Quindi ho pensato che dovevo godermi quello che c’era ancora da fare".

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Sull’inizio di stagione...

“Non sono partito benissimo, almeno non come mi aspettavo, ma poi ho preso fiducia e sono arrivate le vittorie. Ho vinto 13 gare quest'anno (quattro gare lunghe e nove Sprint) e ogni fine settimana sono andato forte. Però è vero che quando vedevo qualcosa che non andava bene diventavo teso. Ma arrabbiarsi con la tua squadra è una cosa negativa. Sono la tua famiglia. Questa è una lezione per il prossimo anno"

A Martin sono state poi mostrate le immagini dell’incidente di Valencia con Marc Marquez...

"È la prima volta che lo vedo. Se fossi rimasto sdraiato ci saremmo toccati e basta. Ma quando ho alzato la moto l’ho fatto sbandare e questo ci ha fatto finire a terra entrambi. Per me è stato terribile perché era la sua ultima gara con la Honda. Nessuno di noi due voleva questo. Quando l'ho visto dopo la gara, mi sono avvicinato a lui e sono rimasto sorpreso dal suo atteggiamento. Mi ha detto di stare tranquillo, che avrebbe fatto lo stesso se avesse lottato per il Mondiale. Per me era o tutto o niente. Ma se mi avessero fatto questo, non so come avrei reagito. Marc è il migliore della storia. Ho avuto buone vibrazioni con lui e poi ci siamo scambiati i caschi"

Sull’amicizia con Aleix Espargaro...

“Vado d'accordo solo con un pilota, Aleix Espargaró. È un rapporto quasi fraterno. Da quando avevo 16 anni si è preso molta cura di me. Con gli altri non fingo che siano miei amici. Sono i miei rivali, vado al limite e mi preoccupo solo se incontro Aleix”

Poi Martin ha parlato della cosa che più gli fa male in questo 2023...

“Prima cadevo molto, quest'anno sono stato più costante. Ma c'è qualcosa che mi fa molto male, ed è quello che è successo nella gara in Indonesia. Ero in testa con tre secondi e se avessi vinto, quasi sicuramente avrei vinto il Campionato del Mondo MotoGP. Sentirmi così superiore, volerli umiliare, è stato ciò che mi ha fatto fallire. Ho imparato per il futuro. Puoi vincere per due decimi o per un secondo a parità di punti”.

Su Sprint e gare lunghe...

"In 42 minuti c'è molta gestione. Non si tratta solo di dare gas, si deve pensare molto alla strategia. Nello Sprint è più istinto, velocità pura. E lì sono molto forte ed è per questo che ho vinto nove volte di sabato. Devo pensare un po' di più in vista delle gare lunghe"

Sul 2024...

“Mi vedo campione nel 2024, ma questo richiede che molte cose si sistemino. Sarà un anno interessante”