MotoGP 2023. La grande festa di Ducati a Bologna: parlano i campioni! [VIDEO]

Bagnaia

Bagnaia ha detto: "Un momento molto bello per condividere con i fan Ducati e nostri, sono molto contento".

Riguardo al campionato: "Siamo in 8, il livello deve alzarsi ancora. Adesso che sono due volte campione del mondo? Spero di fare un ulteriore miglioramento".

La carriera di Bagnaia inizia ad assumere la forma di quella di un campionissimo, ci pensi mai prima di dormire? E vorresti essere il primo campione del mondo della MotoGP a diventare anche campione del mondo SBK?

"Ci penso ogni tanto, guardo le statistiche, guardo i numeri, a fine stagione lo faccio, wikipedia è una pagina che consulto molto. Sì mi piacerebbe poi vincere anche in Superbike, ma c'è tempo".

Avresti mai pensato di diventare il numero 1 di questa Casa?

"Ci credevo, l'ambizione era quella di arrivare al punto dove eravamo oggi, vincere il titolo in MotoGP ti porta a un livello superiore ed è qualcosa di magnifico e farlo con il numero 1 è ancora più bello".

Martin

L'anno scorso quando non sei andato in ufficiale in molti hanno pensato che potessi essere demotivato, invece hai fatto una stagione incredibile, l'anno prossimo dove troverai la motivazione?

"Penso che alla fine è lo stesso, provare a migliorarmi, ho di nuovo la possibilità di vincere con un team satellite per la prima volta nella storia. Non sarà facile ma conosco più la moto e posso battere gli altri"

Bezzecchi

Nell'ultima parte dell'anno sei stato più limitato dall'infortunio o dal fatto che comunque eri terzo con molto svantaggio dai primi due e molto vantaggio dal quarto?

"Il fattore svantaggi e vantaggi non ha influenzato, non ho mai guardato la classifica, specie indietro. Ho rincorso ma ero sempre un pelo indietro. Dopo l'India ho recuperato qualcosa poi mi sono fatto male e l'infortunio ha un po' influito, con i se e con i ma è difficile, non saprei"

Tu e Marquez e altri due avrete la GP23, che è già pronta, pensi possiate essere avvantaggiati rispetto agli ufficiali?

"No avvantaggiati no, sicuramente partiamo da una base fantastica perché Pecco ha vinto il mondiale e Jorge ha fatto secondo, però sai è da vedere, le squadre ufficiali hanno sempre qualcosina in più"

Bautista e Bulega

Bautista: "Difficile dire quale è stato più difficile tra i due mondiali, forse il secondo che avevo il numero 1 e tutti volevano battermi, il primo invece andavi all'attacco. Comunque avevo un feeling molto buono e siamo stati molto competitivi, numeri pazzeschi. Cercheremo di lavorare anche il prossimo anno per avere lo stesso livello". Su Bulega: "Arriva un compagno di squadra giovane e che ha vinto, è un bello stimolo. Lui sarà molto forte, lavora bene, in modo simile al mio, sarà già un rivale per la lotta per il titolo"

Bulega: "Se mi sono detto bravo? Sì, sicuramente avevo passato un momento difficile in Moto2 e quest'anno è stata la mia rivincita e quando ho vinto il mondiale ho detto: bella soddisfazione. Alvaro ha detto che posso vincere subito? Sono contento se l'ha detto, ma sarà difficile, ad essere realisti mi piacerebbe fare dei podi. Sono un rookie anche se sono assistito da un ottimo team e un ottimo pacchetto, che proverò a sfruttare al massimo"