MotoGP 2023. Lin Jarvis: "Con la sprint race più rischi per i piloti"

MotoGP 2023. Lin Jarvis: "Con la sprint race più rischi per i piloti"
Il director managing Yamaha ha analizzato le novità della stagione 2023
24 gennaio 2023

Lin Jarvis, director managing Yamaha, ha parlato delle sue impressioni sul nuovo format della MotoGP con gare sprint e sull'impatto che queste potranno avere su piloti, team e sull'approccio in generale.

Il director managing ha sottolineato a Speedweek come questa novità crei “incertezza”. Secondo Jarvis non ci sarà bisogno di un motore aggiuntivo perché “probabilmente faremo gli stessi chilometri della stagione scorsa. E non prevediamo ulteriori costi".

Secondo Jarvis la possibilità che i piloti si facciano male nelle gare del sabato c’è: “Il rischio di infortuni nelle gare sprint c’è, quindi i rischi saranno più di prima".

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Altro aspetto da sottolineare: “Dobbiamo avere le moto pronte per correre 24 ore prima rispetto a prima. La squadra dovrà preparare la moto per la gara di sabato e poi l'assetto gara deve essere nuovamente modificato per la gara di domenica, per ottenere di nuovo il massimo delle prestazioni”.

Jarvis ha aggiunto che “i piloti hanno bisogno di sempre più energia fisica per poter guidare una MotoGP al limite e al massimo livello".

Anche Jarvis riprende il concetto espresso da Meregalli, cioè l’importanza della costanza: “La squadra che si adatta meglio vincerà il titolo. Dobbiamo pianificare a lungo termine e tenere d'occhio l'intera stagione. Devi capire come rimanere al top fino alla fine di novembre".