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“Sì - ha ammesso Lin Jarvis su Speedwwek.com - leggo sui giornali e sento nell’ambiente che tanti mettono sul tavolo la questione della permanenza di Yamaha in MotoGP. E non lo si può negare: in questo momento Yamaha e Honda stanno faticando. Sei moto giapponesi contro sedici europee, e risultati insoddisfacenti… Si capiscono i dubbi di alcuni”.
Jarvis precisa di parlare soltanto a nome di Yamaha.
“Posso assicurare che non vedo una mancanza di impegno, dai vertici Yamaha in giù. A Jerez avevamo ospiti il presidente d Yamaha Motor Japan Yoshihiro Hidaka e il capo di Yamaha Europe Eric de Seynes, entrambi ci supportano in modo energico, sanno cosa hanno significato le corse per Yamaha, sanno cosa ci serve per cambiare, investimenti e metodi”.
Jarvis non vede insomma segnali di ritiro in Yamaha e però, alla fine, aggiunge una frase piuttosto sibillina che tranquillizza poco.
“Allo stesso tempo bisogna essere molto realistici. Se guardi indietro di un anno alla Suzuki… neanche loro hanno visto arrivare il ritiro. Personalmente non ho dubbi. Speriamo che rimanga tutto così”.