Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Qualche sera fa Max Biaggi è stato ospite del programma Stasera c'è Cattelan. Il conduttore ha ripercorso insieme al pilota la carriera, partendo dagli inizi in moto, avvenuti quasi per caso, grazie allo zio. Biaggi infatti giocava a calcio, mezzala destra.
"Poi mi ha notato qualcuno" ha detto Biaggi riguardo al suo ingresso nel mondo delle moto. Poi si è arrivati subito a parlare della grande rivalità con Valentino Rossi, e "adesso come siete?" ha chiesto Cattelan.
Silenzio di Max e sorriso... "Come prima!"
"Cioè che non è tra i primi 5 a cui fai gli auguri di Natale..." ha scherzato Cattelan.
"Neanche nei primi 50!" ha ribattuto Biaggi, che poi ha aggiunto che non si salutano nemmeno.
Lo scorso anno Rossi aveva detto il contrario: "Ora ci salutiamo, parliamo reciprocamente bene l'uno dell'altro. È bello”.
C'è da ricordare però che c'è un invito che Biaggi ha fatto a Rossi subito dopo il ritiro del 46 che è ancora senza risposta. Il romano aveva scritto a novembre 2021: “Non abbiamo mai fatto finta di amarci, ma abbiamo scritto una bella pagina del motociclismo. In futuro, davanti un bicchiere di vino avremo modo di sorridere e ricordare quei momenti vissuti insieme”.
Insomma sembra che Biaggi, dopo il ritiro di Rossi, abbia provato a tendere la mano al vecchio rivale ma che quest'ultimo non abbia raccolto. E ora Biaggi dice: "Non ci salutiamo".
Niente di clamoroso, per carità, solo che pensiamo che a molti piacerebbe vedere un incontro tra i due in cui parlano di quegli anni, fieramente ma senza più l'ossessione di primeggiare l'uno sull'altro. Sarebbe una bella pagina di sport. Speriamo accada.
Tornando a Cattelan: il presentatore ha chiesto a Biaggi del record di velocità sulla moto elettrica (455 km/h) ottenuto in Florida: "È stato pazzesco, ci sono voluti 14 giorni, a causa del vento".
Sul motomondiale Biaggi ha parlato bene di Pecco Bagnaia: "Lo vedo in forma, come il favorito ancora. Aprilia però la vedo in lotta con Ducati, sarebbe bello un derby tutto italiano".