MotoGP 2023. Mentre la MotoGP festeggia il record di spettatori c'è da fare i conti con molti più piloti infortunati rispetto ai tre anni precedenti

MotoGP 2023. Mentre la MotoGP festeggia il record di spettatori c'è da fare i conti con molti più piloti infortunati rispetto ai tre anni precedenti
Un'analisi di quanto il nuovo formato con la Sprint race abbia reso pericoloso fare il pilota nella classe regina del motomondiale. I numeri di infortunati e GP saltati nei tre anni precedenti sono molto più bassi
22 maggio 2023

Più spettatori in TV con il nuovo formato

La MotoGP ha reso noti oggi i dati che raccontano la crescita esponenziale di pubblico in questi primi gran premi del 2023. Una notizia sicuramente positiva che è legata, inevitabilmente, al nuovo formato con la Sprint race.

A Le Mans c'è stato il record assoluto di presenze in un weekend di gara 278mila persone. Ma a cresce sono anche gli ascolti TV. L'aumento del pubblico televisivo del fine settimana è stato del 27%.

La Sprint race ha portato un aumento medio del 51% il sabato. Per Dorna "i fan si sintonizzano per godersi sia la pole position che la Sprint".

L'aumento complessivo degli spettatori, per Dorna, "non è attribuito esclusivamente all'introduzione dello Sprint nel super sabato. Le cifre di visualizzazione per la gara del Gran Premio di domenica sono aumentate di quasi un quinto nei mercati chiave, dimostrando che il nuovo formato non solo sta raccogliendo il proprio pubblico, ma sta anche suscitando interesse e spettatori per lo sport in generale".

Di tutto questo è molto contento Dan Rossomondo, l'esperto arrivato dalla NBA e attuale Chief Commercial Officer di Dorna Sports: "Siamo molto entusiasti di rivelare questi aumenti di pubblico per la prima parte della stagione. Il nuovo formato del fine settimana e l'introduzione del Tissot Sprint sono stati progettati per creare uno spettacolo migliore su tutta la linea, e siamo incoraggiati dalla performance iniziale. Questi numeri sono una base fantastica e intendiamo continuare a costruirci sopra".

Notizie positive, ma a quale prezzo? I piloti quest'anno si sono infortunati di più e sono aumentate le cadute. Vediamo i numeri e facciamo un confronto con i tre anni precedenti.

Più pubblico ma a quale prezzo per i piloti?

Nell'ultimo episodio di "A tutto gas", il podcast domenicale di Moto.it lo Zam ha intervistato Antonio Jimenez tecnico con 35 anni di esperienza nel motomondiale. Jimenez da anni lavora con Aleix Espargaro.

I due hanno affrontato le criticità del nuovo formato della MotoGP con la Sprint race. Tra i dati segnalati da Zam nel podcast ci sono i numeri delle cadute nelle tre classi nei primi cinque gran premi:

- 114 in MotoGP

- 87 in Moto2

- 77 in Moto3

Oltre ai numeri ci sono anche da segnalare sei piloti che hanno subito infortuni nelle prime cinque tappe del motomondiale:

- Pol Espargaro: ha riportato fratture multiple dopo la caduta nel venerdì di Portimao. È stato settimane senza poter parlare a causa di una frattura della mandibola. È tutt'ora a casa in fase di riabilitazione. Al momento non è prevista una data di rientro. Per adesso: cinque GP saltati

Enea Bastianini: il pilota Ducati ha riportato la frattura della scapola nell'incidente con Marini nella prima Sprint race. Ha saltato, di fatto, tutti e cinque i gran premi disputati. Dovrebbe tornare al Mugello. In campionato è a zero punti. Per adesso: quattro GP saltati

Miguel Oliveira: il più sfortunato. Il portoghese è stato centrato da Marc Marquez nella prima gara a Portimao e ha saltato la successiva tappa argentina per un dolore alla gamba. Rientrato, ha subito un nuovo infortunio in cui era incolpevole: a Jerez è stato coinvolto nell'incidente di Quartararo e si è fatto male a una spalla. Ha saltato la Francia. Per adesso: due GP saltati

Marc Marquez: la frattura alla mano è stato un discreto calvario. Se l'è procurata nell'incidente in cui ha steso Oliveira e danneggiato Martin, a Portimao. Ha saltato tre GP: Argentina, Texas e Jerez. Per adesso: tre GP saltati

- Joan Mir: in Argentina non ha corso la domenica dopo la violenta caduta nella Sprint race del sabato, con relativo trauma cranico

Pecco Bagnaia: è notizia di ieri la "frattura incompleta all'astragalo" causatagli dalla caduta relativa all'incidente di Le Mans con Vinales. Pecco ha spiegato che quest'infortunio non gli impedirà di partecipare a Le Mans.

Nei primi cinque GP del 2023 sei piloti infortunati 14 GP saltati.

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La situazione nel 2022, 2021, 2020

2022: nei primi cinque gran premi del 2022 solo Marc Marquez ha saltato un GP, quello d'Argentina, dopo il violento highside nella domenica mattina del GP di Indonesia. Quindi: un solo pilota infortunato e un solo GP saltato.

2021: nei primi cinque gran premi del 2021 Marc Marquez aveva saltato i primi due (ma stava ancora recuperando dall'infortunio di Jerez 2020), quindi non conta. Solo Jorge Martin si era infortunato: lo spagnolo classe 1998 si era fratturato il primo metacarpo della mano destra nelle libere di Portimao, terzo GP dell'anno. Per questo aveva saltato Portogallo, Francia e Italia. Anche nel 2020 un solo pilota infortunato, mentre sono tre i GP saltati.

2020: nell'anno della pandemia tre piloti infortunati e otto GP saltati. Alex Rins ha saltato la prima gara dopo una caduta in qualifica con lussazione della spalla. Pecco Bagnaia si è fratturato una tibia a Brno nelle prove libere e ha saltato tre GP. Marc Marquez ha saltato i primi quattro gran premi e poi tutta la stagione per la famosa caduta in gara a Jerez.

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