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Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, ha parlato con il giornalista di As Mela Chércoles sulla situazione del mercato piloti.
Risolta la questione Johann Zarco, ufficiale l’addio a Pramac, il francese ha parlato già da pilota Honda. Questo ha aperto le porte all’arrivo in Pramac di Franco Morbidelli.
Chércoles ha però chiesto a Ciabatti se c’era una possibilità per vedere Marc Marquez in Ducati. Chiara la risposta del ds: “No, no. Marquez non è il nostro progetto e in questo momento è molto probabile che la Ducati di Pramac sia per Morbidelli (simpatica la foto postata su IG da Carlo Pernat, la trovate qui sotto, ndr). Ancora non so per chi sarà quella di Gresini. Stanno valutando, ma prima avevamo la priorità vedere cosa fare con Bezzecchi e Zarco”.
Il giornalista spagnolo ha insistito: “Sarebbe stato bello per lo spettacolo assistere al duello Bagnaia-Márquez con le stesse moto”. Ciabatti prima ha sorriso poi ha detto: “Per la Spagna andrebbe bene, ma abbiamo una strategia che è quella di aiutare i giovani piloti a crescere insieme a noi. E poi Marquez ha un contratto con Honda per il prossimo anno. Cosa farebbe la Honda senza di lui? Magari tornare a casa, questo non fa bene al campionato”. In realtà la differenza di età tra i due piloti è minima: Marquez è nato nel febbraio 1993, Morbidelli nel dicembre ‘94.
Poi Ciabatti ha aggiunto: “Non ho nulla contro Márquez, ma la nostra strategia è quella e molti hanno dimenticato cosa abbiamo passato per arrivare fin qui”.
Infine c'è da ricordare che una Ducati ancora libera c'è: è quella del team Gresini. La voleva Tony Arbolino, che invece resterà in Moto2, anche Jake Dixon sarebbe vicino al rinnovo con Aspar nella categoria di mezzo. I piloti in ballo per la Ducati azzurra al momento sarebbero Joan Mir, lo stesso Fabio Di Giannantonio più altri prospetti i cui nomi non sono ancora venuti fuori.