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Il vantaggio che Ducati ha sugli altri costruttori è incolmabile? Solo le gare ci daranno una risposta a questa domanda. Quel che è certo, stando anche alle parole dei piloti ufficiali, è che la moto 2022 è ancora il riferimento dell’intero lotto “e potrebbe esserlo per altri due anni”, ha aggiunto Bagnaia alla fine dei test a Sepang.
Una forza, quella delle moto di Borgo Panigale, che anche l'ingegner Gigi Dall'Igna ha confermato il giorno prima dell'inizio dei test.
Riguardo alla velocità massima la Ducati di Pecco Bagnaia, nel terzo giorno in Malesia, ha fatto registrare 337,5 km/h, circa un chilometro in più rispetto a quanto fatto registrare nelle Q2 dell’anno scorso da Bastianini (336,4). Quest’ultima è anche la miglior velocità fatta registrare dal numero 23, nel primo giorno di test.
Insomma anche sulla velocità massima Ducati è migliorata.
Anche Aprilia ha toccato lo stesso picco: i 337,5 sono stati raggiunti sia da Maverick Vinales che da Aleix Espargaro, sempre nell’ultimo giorno di prove.
Insomma ottimi dati anche per la casa di Noale che nel 2022 in Q2 aveva fatto segnare 330.2 con Espargaro. Il classe 1989 ha detto che in questo 2023 vede ancora favorita la rossa ma la sua Aprilia è migliorata. Ottimista anche Vinales: "La moto 2023 è più adatta al mio stile di guida".
Fabio Quartararo dopo il secondo giorno ha detto che la M1 era più vicina alla Ducati ma il terzo giorno ha quasi dovuto rimangiarsi quelle parole, a causa degli enormi problemi che la moto ha avuto con le gomme nuove, confermati anche da Morbidelli.
Riguardo alla velocità massima la Yamaha ha fatto registrare 335,4 km/h con Quartararo il secondo giorno e 333,3 con Morbidelli (primo e secondo giorno). Quindi il picco di velocità c’è, restano altri problemi da risolvere per la Casa giapponese.
Nelle Q2 di Sepang 2022 anche Quartararo, come Espargaro, aveva fatto segnare 330.2 come Vmax.
Marc Marquez il terzo giorno ha fatto segnare una velocità massima di 336,4 km/h, vicinissimo a quella di Bagnaia. Più lento Joan Mir che è riuscito a spingersi, al massimo, fino a 332,3.
Nelle Q2 della gara del 2022 Marquez aveva raggiunto come picco 330,2.
Parlando con i giornalisti dopo i test il numero 93 ha spiegato che la RC213V riesce ad arrivare alla velocità massima più lentamente rispetto ad altre moto, e questo è uno dei problemi da risolvere.
Nelle Q1 della gara della Malesia dell’anno scorso Brad Binder ha raggiunto una velocità massima di 330.2.
Nei test di pochi giorni fa il sudafricano ha toccato un picco di 332,3 km/h il terzo giorno. Un po’ più veloce è stato il nuovo arrivato Jack Miller che ha fatto segnare 333,3 km/h nel 45esimo giro dell’ultimo giorno.
Primi: Bagnaia (Ducati), Vinales e Aleix Espargaro (Aprilia): 337,5
Quarti: Bastianini (Ducati) e Marc Marquez (Honda): 336,4
Sesto: Quartararo (Yamaha): 335,4
Settimi Morbidelli (Yamaha) e Miller (KTM): 333,3
Noni: Mir (Honda) e Binder (KTM): 332,3