MotoGP 2023. Quanto è forte Ducati? Ha ragione Bagnaia o Marini?

MotoGP 2023. Quanto è forte Ducati? Ha ragione Bagnaia o Marini?
I due piloti italiani negli ultimi mesi hanno parlato in modo un po' diverso delle prestazioni della moto di Borgo Panigale. Per rispondere guardiamo ad Alex Marquez (e Miller)
21 marzo 2023

Lo scorso anno più volte Pecco Bagnaia, a chi gli chiedeva della forza della Ducati, rispondeva: "Ma sono forti anche i piloti che la guidano!", difendendo giustamente il suo lavoro e quello dei colleghi.

Un po' diverso il punto di vista di Luca Marini che nei test di Valencia, Sepang e Portimao è stato complessivamente il più veloce: "Sono in forma, ma chiunque sulla Ducati lo è".

Chi ha ragione, Bagnaia o Marini? Sono i piloti che fanno la differenza o è la moto?

Due visioni divergenti e che abbiamo deciso di affrontare con alcune riflessioni che prendono in esame non gli otto piloti Ducati ma solo il nuovo arrivato e quello che è andato via.

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Alex Marquez e Jack Miller per capire il valore di Ducati

Il pilota spagnolo classe 1996 è tornato dai test malesi e da quelli portoghesi con il sorriso sulle labbra. A Portimao ha detto "sulla carta sono da primi cinque". Un grandissimo passo in avanti rispetto agli ultimi due anni in Honda, quando è stato quasi sempre fuori dalla top ten.

Nei due anni con Cecchinello il minore dei Marquez è apparso in grandissima difficoltà, tanto da essere arrivato a mettere in dubbio le sue capacità.

L'approdo in Ducati con Gresini rappresentava, sulla carta, una grande sfida ma Alex è stato subito competitivo. Questo conferma il valore del pilota, che è sempre un due volta campione del mondo, ma conferma anche il valore di Ducati, la migliore moto del lotto.

Per contro Jack Miller. Il pilota australiano è entrato nel team ufficiale KTM ma dai test sono emersi molti problemi. Al momento non è competitivo con una moto che comunque lo scorso anno ha vinto due gare (con Oliveira) ed è stata sempre abbastanza competitiva, specie con Brad Binder.

In conclusione: penso che le parole sincere di Marini lo siano anche un po' troppo, ma rivelino quanto la Ducati sia la moto migliore. Marini è famoso per la sua capacità analitica e d'espressione: riesce a spiegare bene le cose. Probabilmente ha anche la sensibilità giusta per cogliere quanto la GP22 sia nettamente superiore alle altre moto. Chiariamoci: i piloti Ducati sono tutti molto forti e Bagnaia il più bravo di tutti, ma tra Bagnaia e Marini ha ragione il secondo, con le Ducati un pilota di livello va forte, punto.