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Lo scorso anno più volte Pecco Bagnaia, a chi gli chiedeva della forza della Ducati, rispondeva: "Ma sono forti anche i piloti che la guidano!", difendendo giustamente il suo lavoro e quello dei colleghi.
Un po' diverso il punto di vista di Luca Marini che nei test di Valencia, Sepang e Portimao è stato complessivamente il più veloce: "Sono in forma, ma chiunque sulla Ducati lo è".
Chi ha ragione, Bagnaia o Marini? Sono i piloti che fanno la differenza o è la moto?
Due visioni divergenti e che abbiamo deciso di affrontare con alcune riflessioni che prendono in esame non gli otto piloti Ducati ma solo il nuovo arrivato e quello che è andato via.
Il pilota spagnolo classe 1996 è tornato dai test malesi e da quelli portoghesi con il sorriso sulle labbra. A Portimao ha detto "sulla carta sono da primi cinque". Un grandissimo passo in avanti rispetto agli ultimi due anni in Honda, quando è stato quasi sempre fuori dalla top ten.
Nei due anni con Cecchinello il minore dei Marquez è apparso in grandissima difficoltà, tanto da essere arrivato a mettere in dubbio le sue capacità.
L'approdo in Ducati con Gresini rappresentava, sulla carta, una grande sfida ma Alex è stato subito competitivo. Questo conferma il valore del pilota, che è sempre un due volta campione del mondo, ma conferma anche il valore di Ducati, la migliore moto del lotto.
Per contro Jack Miller. Il pilota australiano è entrato nel team ufficiale KTM ma dai test sono emersi molti problemi. Al momento non è competitivo con una moto che comunque lo scorso anno ha vinto due gare (con Oliveira) ed è stata sempre abbastanza competitiva, specie con Brad Binder.
In conclusione: penso che le parole sincere di Marini lo siano anche un po' troppo, ma rivelino quanto la Ducati sia la moto migliore. Marini è famoso per la sua capacità analitica e d'espressione: riesce a spiegare bene le cose. Probabilmente ha anche la sensibilità giusta per cogliere quanto la GP22 sia nettamente superiore alle altre moto. Chiariamoci: i piloti Ducati sono tutti molto forti e Bagnaia il più bravo di tutti, ma tra Bagnaia e Marini ha ragione il secondo, con le Ducati un pilota di livello va forte, punto.