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Dopo la caduta di ieri alla curva 7, in cui ha battuto la testa, Fabio Di Giannantonio è stato dichiarato Unfit dalla commissione medica e quindi non ha potuto prendere parte alla seconda giornata di test.Ieri aveva chiuso con il nono tempo.
Di Giannantonio ha ricostruito la caduta, in cui ha perso conoscenza...
"Sto bene, la caduta di ieri è stata dura ma penso che avrei potuto guidare oggi. I dottori mi hanno detto di stare calmo, aspettare 24-48 ore perché ho battuto la testa, ho avuto un trauma cranico. Peccato, ieri è stata una giornata molto positiva, siamo veloce e le sensazioni sono ottime, come lo erano a Sepang e a Valencia. Non è stato un highside, ho perso l’anteriore, è stata una caduta normale"
Di Giannantonio ha spostato l'attenzione sulla ghiaia di Portimao...
"Qui la ghiaia non è normale, noi piloti ogni anno ci siamo lamentati della ghiaia, ci sono pietre enormi e quando ti colpiscono fanno più male dell’asfalto!"
Poi il racconto preciso di cosa ha sentito dopo la caduta...
"Quando sono caduto ho sentito come un'esplosione toccando l'asfalto e ho perso conoscenza, ma dovreste vedere in che condizioni è il casco, è incredibile! Non ho mai visto nulla di simile! Per questo mi sono lamentato con il mio team, c’è molta attenzione sull’equipaggiamento tecnico del pilota per la sua sicurezza ma non è abbastanza l’attenzione sulla regolamentazione dei circuiti. Così è troppo rischioso, allora andiamo a correre a Monaco, c’è più spettacolo e il rischio è lo stesso!"
Diggia ha spiegato che la situazione della ghiaia è nota agli organizzatori...
"Quest’anno avevamo chiesto di cambiare la ghiaia, cioè lo chiediamo da molti anni. L’hanno cambiata solo alla prima curva e non nel resto del circuito"
Come ti senti adesso?
"Ho avuto la nausea, ora sono arrabbiato perché ho perso un giorno di test, dovrò perdere 3-4 giorni di allenamenti a casa per la ghiaia, sono arrabbiato"
Ti senti pronto per la stagione?
"Sì"
Sul campionato: senti la pressione?
"Onestamente no, vengo da un anno che non è stato buono, ho fatto alti e bassi. La pressione me la metto da solo, sono consapevole della grande opportunità che ho nel poter correre in MotoGP. Mi sto godendo questa situazione cercando fdi vivere bene l’atmosfera che c’è con tutto il team Gresini"