MotoGP 2023. Test di Portimao, giorno 2. Alex Marquez: "Sulla carta sono da primi cinque!"

MotoGP 2023. Test di Portimao, giorno 2. Alex Marquez: "Sulla carta sono da primi cinque!"
Le parole dello spagnolo alla fine dei test
12 marzo 2023

Era tornato dalla Malesia con il sorriso, viene via dal Portogallo con il sorriso. Alex Marquez continua a pensare di aver fatto la scelta giusta scegliendo Ducati.

Queste le sue parole al termine della due giorni di test a Portimao: "Mi diverto molto a guidare. Ieri avevo cercato di adattare la moto al mio stile di guida, oggi, al contrario, ho pensato soprattutto a sfruttare il massimo potenziale della moto, senza fare cambiamenti. Oggi sono caduto due volte, anche se, in realtà, la seconda non la conto come una scivolata, perché sono tornato al box con la moto…"

"Sinceramente - ha aggiunto - è un bene che sia successo oggi: fino a prima della caduta mi sembrava che tutto fosse possibile, non avevo un limite, ma non è così. Sono scivolato alla curva 10, ho esagerato con l’anteriore, sono finito fuori linea".

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Simulazione della Sprint race anche per Alex...

"Poi ho fatto una simulazione della SprintRace, sono finito un po’ lungo alla curva 1 e sono caduto, ma sono tornato ai box con la mia moto. Mi sto divertendo, sto provando a sfruttare al massimo questa opportunità. La Sprint Race l’ho provata con gomme nuove, naturalmente, cercando subito di spingere forte e di prendere il ritmo. Fisicamente è piuttosto dispendioso e bisognerà essere bravi mentalmente a rimanere focalizzati sulla gara della domenica anche dopo aver effettuato la Sprint Race. C’è comunque un calo delle gomme"

Hai parlato con Marc?

"Cosa mi ha detto Marc ieri sera? Che ero stato veloce. Fra noi facciamo solo commenti generali, non entriamo nel dettaglio, lavoriamo per due Case differenti"

Una considerazione sulla sua forza...

"Oggi, sulla carta, sono da primi cinque: in questo momento non mi sento pronto per la vittoria o per il podio, ma per arrivare nei cinque sì. Vanno forte: Bagnaia, Martin, le Aprilia, io…"