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Non è mai stato un personaggio in cerca di protagonismo davanti alle telecamere anzi, è sempre apparso scomodo, senza peli sulla lingua e piuttosto refrattario ai media. Non a caso ha smesso a soli 27 anni.
Casey Stoner è tornato a parlare di MotoGP e lo ha fatto a modo suo, criticando aspramente molte delle cose che ci sono adesso: “Vorrei apportare alcune modifiche al formato MotoGP – ha detto a Speedweek -. Moto senza ali, senza holeshot , senza controllo anti-impennata , controllo di trazione ridotto al minimo... i costi devono scendere e gli standard durare dieci anni in modo che i produttori con le prestazioni peggiori possano recuperare il ritardo".
Il due volte campione del mondo ha aggiunto: "Oggi la moto non si alza più né si impenna. Il pilota difficilmente ha problemi a controllare la moto. Accelera con una moto da 280cv e non succede niente. È frustrante. Per quanto io ami le corse, questa evoluzione mi delude. Abbiamo più elettronica della Formula 1. Eliminerei tutto”.
Stoner ha criticato anche il nuovo format con la Sprint race: “Tutti devono andare oltre il limite e nel minor tempo possibile. Inoltre non capisce i motivi per cui Moto2 e Moto3 non hanno più il warm up la domenica mattina. Il warm up è un aspetto di sicurezza, serve per controllare che tutto sia a posto e per riscaldarsi per la gara. Una partenza così a freddo è incomprensibile".