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Nelle prime due gare dell’anno nessun pilota Honda ha finito a punti in una Sprint. I migliori risultati in gara sono i 12esimi posti di Zarco in Qatar e Mir in Portogallo.
Alberto Puig, team manager di HRC, ha parlato con Motogp.com riguardo al GP di Portimao: "I nostri piloti non sono del tutto soddisfatti della prestazione, ma vedono che stiamo facendo del nostro meglio. Siamo in fase di sviluppo, questo è chiaro".
Puig è convinto che la sua fabbrica "stia progredendo" ma “anche gli altri lo stanno facendo. Abbiamo una missione. Il nostro piano è chiaro. Non è facile, ma stiamo investendo molte risorse. Abbiamo rafforzato il progetto anche in termini di personale". Insomma nonostante la scarsità di risultati Puig è convinto che la strada sia quella giusta.
Per percorrere questa strada è stata creata anche una collaborazione tra il team di F1 e quello di MotoGP, per sviluppare la RC213V: “È un processo – ha aggiunto Puig -. Certo, in questo momento preferiremmo essere davanti. Ma le cose sono quello che sono. Continueremo a provarci".
Puig ha poi spiegato, praticamente, quale è la priorità da raggiungere per la guida della moto: "Cercare un maggiore contatto con l’asfalto della ruota posteriore in entrata e in uscita dalle curve".
Poi un riferimento alla filosofia Honda: “La gente conosce Honda. Non ci fermeremo finché non raggiungeremo l’obiettivo. Speriamo di vedere progressi più netti dopo l’estate, nella seconda parte di stagione. Questa è la nostra speranza ed è ragionevole crederci".