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Austin - Con il passare del tempo, è diventato più forte come pilota e più carismatico come uomo.
Aleix Espargaro, il Capitano dell’Aprilia, come lo chiamano dentro al box, è uno istintivo, uno di quelli che sbagliano perché troppo impulsivi, per poi rendersene conto e chiedere scusa. Lo ammetto, mi piace, è uno che apprezzo anche per questo, per la sua capacità di riconoscere gli errori, in pista come nella vita di tutti i giorni.
Espargaro è il protagonista della nuova puntata di #atuttogas, nella quale parla del suo rapporto con Aprilia (“Per Albesiano sono come Valentino Rossi o Marc Marquez, anche se so benissimo di essere lontanissimo da loro”), di quanto ha sofferto per il fratello Pol (“Adesso che ha smesso è tornato a sorridere”), della decisione per il futuro (“la prenderò insieme alla mia famiglia, quella che io chiamo il 41’s team”), della MotoGP di oggi (“Non mi piace così tanto, anche se il motomondiale rimane sempre una figata”), della possibilità di rappresentare i piloti (“È l’unico sport dove non c’è un “sindacato” degli atleti) e tanto altro.
Un Aleix Espargaro tutto da ascoltare nella 158esima puntata di #atuttogas, online su moto.it e sulle piattaforme audio a partire dalle 9 di domenica 14 aprile.
Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas