MotoGP 2024, Alex Rins: "La nuova Yamaha M1 mi ricorda la Suzuki. Stiamo lavorando bene" [VIDEO]

Le parole del pilota dopo le giornate di shakedown e la presentazione della moto con cui correrà il Motomondiale 2024
5 febbraio 2024

La stagione di gare del 2024 sarà una grande sfida per Alex Rins. Dopo il brutto infortunio il pilota riesce a guidare con naturalezza e tutto sommato con pochi dolori. In sella alla Yamaha M1 Rins ha obiettivi realistici ma ambiziosi e crede molto nel progetto e nel team. Le sue parole.

Come va la Yamaha?

"Mi sono sentito subito a mio agio appena sono saltato sulla Yamaha. Sono molto contento di avere questo feeling con la moto perché aiuta a provarla a fondo e ad essere veloce sin da subito. Sono contento anche del team, mi piace come stiamo approcciando la stagione, siamo sulla buona strada."

Alex, quando vedi altre case come Ducati e KTM con impressionanti evoluzioni aerodinamiche cosa pensi dell'approccio conservativo di Yamaha?

"Fino all'anno scorso sicuramente Yamaha era conservativa, non avevamo trovato il modo... Ma alla fine - in questo shakedown - ho sicuramente visto che KTM sta portando tante evoluzioni sul lato aerodinamico, non abbiamo visto Ducati e Aprilia. In questo shakedown abbiamo testato varie appendici aerodinamiche che aiutano in curva e a non far impennare la moto in fase di accelerazione. Il modo in cui Yamaha sta lavorando è completamente diverso rispetto al metodo dei test di Valencia, ok che Valencia è stato come il mio primo giorno di scuola, ma sto vedendo già molte differenze. Sono contento, stiamo lavorando nel giusto modo."

Sulle condizioni della sua gamba.

"La mia gamba sta molto meglio rispetto a Valencia, non sento quasi male e sono contento perché abbiamo lavorato duro per portare questa condizione. I primi giri sono sempre un po' difficili, forse per tutte le cose che ho ancora dentro la gamba. Devo aspettare ancora un po' prima che mi tolgano tutti i "bulloni" dalla gamba ma sicuramente sarò al 100%."

Nello shakedown hai fatto qualche long run?

"No, non nello shakedown. Abbiamo pianificato la long run ma vediamo se le condizioni meteo ce lo permettono perché nello shakedown tutti e due i giorni ha piovuto il pomeriggio."

Ci sono dei punti di contatto tra la Suzuki che hai guidato e la Yamaha?

"Non lo so... La verità è che a Valencia e qui in Malesia, quando sono salito sulla moto, mi sono subito sentito a mio agio. Mi ricorda i vecchi tempi con la Suzuki, alla fine con Honda ho saltato tante gare ed è finita lì. Mi sento molto bene sulla moto."

Alex, dato che ti senti a tuo agio sulla moto, proverai a questo punto a vincere con tre moto diverse?

"Sicuramente l'obiettivo è la vittoria, vogliamo tornare al top con Yamaha. Ho vinto con Suzuki e con Honda, ora ho la possibilità di vincere anche con Yamaha, anche se non è una cosa a cui penso molto perché abbiamo altre cose su cui riflettere. In tutti i casi darò il mio massimo e vedrò di gara in gara."

La M1 2024 è un pacchetto vincente? Oppure è l'inizio di un pacchetto vincente?

"Siamo sulla strada, siamo sulla strada... Abbiamo altre componenti da testare. Cerchiamo un po' più di "stabilità" nel comparto elettronico e un migliore pacchetto aerodinamico."

Sei d'accordo con Fabio? Dice che il motore è troppo aggressivo.

"Stiamo lavorando molto sul lato elettronico, è vero che la risposta del motore è forse un po' troppo "veloce" ma non eccessivamente aggressiva. In tutti i casi ho poca esperienza con questa moto..."

Assomiglia molto alla Suzuki?

"È abbastanza simile in termini di motore e telaio. Sento che la Yamaha M1 ha una migliore stabilità in frenata se messa a confronto con la Suzuki con cui corsi. Questa moto e questo telaio mi permettono di avere delle performance migliori in frenata."

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Da Automoto.it