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Manca ancora l'ultimo ok dei medici. Sì, Franco Morbidelli, a dieci giorni dal primo GP dell'anno non sa ancora se riuscirà a partecipare dopo il grave incidente subito a Portimao (trauma cranico), quando stava girando con una Panigale.
Incalzato dai giornalisti Morbidelli ha precisato: "Devo aspettare l'ultimo ok dei medici per dire di essere al 100%".
Ma correrai in Qatar o la partecipazione è a rischio?
"Molto molto probabilmente ci sarò. In genere questi infortuni la medicina diche bisogna aspettare un mese di tempo (l'incidente è avvenuto il 31 gennaio, ndr)"
Come te lo immagini il prossimo fine settimana? Un completo salto nel buio?
"Sarà un bel salto nel buio, però non lo chiamerei buio, sarà un bel salto, so dove sto atterrando: atterrò sulla miglior moto, ed è una cosa fantastica. È la miglior situazione nella quale tuffarsi, da questa distanza. Incontrerò delle difficoltà ma vedremo"
Sul mercato, con Aldeguer vicino a Ducati e con Bagnaia che potrebbe rinnovare non prima del Qatar, come si era ipotizzato: pensi ci sia un nuovo scenario?
"... mmm, non lo so. Sarà accesissimo il mercato perché ci sono tantissimi piloti che devono rinnovare, tantissimi che vanno forte. Stiamo a vedere non so che indicazioni dare sul mercato"
Ancora sull'infortunio: ti ha tenuto completamente fermo dal punto di vista fisico o ti sei allenato?
"Ho fatto quello che ho potuto fare in accordo con i dottori. Anche se i miei arti, il mio corpo sta bene, non mi sono potuto allenare come faccio di solito, come se non avessi niente"
Bagnaia ti ha dato dei consigli su come guidare la GP24, visto che lui va fortissimo e tu comunque sei all'inizio?
"Pecco mi ha dato dei consigli, sì, vediamo se riesco a metterli in pista"
Quali? Almeno uno diccelo...
Franco ha sorriso ma ha taciuto.
In Yamaha hai provato a cercare la quadra anche andando contro al tuo stile. Vuoi/devi andare verso uno stile che non è tuo?
"Vorrei tornare a vincere gare e fare podi, secondo me lo step più naturale è ispirarsi ai piloti che vincono le gare e fanno podi"
Se ripensi allo scorso inverno quanta motivazione ti da sapere di essere sulla miglior moto?
"Questa è la miglior situazione in cui un pilota MotoGP può trovarsi, tolto l'infortunio"