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Spettatore silenzioso tra le colline di Spielberg, Valentino Rossi appare negli studi Sky durante la trasmissione post-gara ed il numero 46 si è lasciato andare ad una lungo commento sulla Sprint austriaca e sulla situazione attuale del campionato.
Sulle ottime prestazioni di Pecco Bagnaia...
"Arriva da un momento incredibile, in questo weekend è subito partito forte, è andato subito bene dalle prime prove. Martin è lì ma lui riesce ad avere quel "pelettino" in più: sono d'accordo su tutto, è tranquillo, guida bene ed è incredibilmente veloce. È migliorato su tutti i punti e al momento non ha un punto debole perché il giro lo fa, sulla partenza parte sempre bene e questo è molto importante, è una cosa dei fuoriclasse come Verstappen: lui è sempre lì ed è incredibilmente veloce. Ultimamente sotto pressione sta dando il massimo, la forza di Bagnaia è questo: è aggressivo ma non è sporco, è pulito ma non è dolce, è il giusto mix tra la cattiveria, l'aggressività il guidare la Ducati in sovrasterzo in frenata, ma anche la percorrenza, non sbagliare. Ora è duro da battere, ma sono lì con Martin. Sono ancora a pari punti, ci sono molte possibilità che arrivino fino alla fine, poi dipende dalle dinamiche: ora arriviamo da una "dinamica Bagnaia", che ha recuperato un po' di punti, Martin aveva un vantaggio. Ora bisogna vedere da domani, tutti i weekend, sarà bello perché anche Martin è velocissimo, sbaglia poco, il giro veloce ce l'ha, parte bene: sono queste le cose importanti della MotoGP di adesso e sarà una bella lotta fino alla fine. Prima della pausa Pecco era in una condizione migliore perché lo ha raggiunto e superato, ma Martin, nonostante l'anno prossimo non sia più in Ducati e dovrà cambiare squadra ed è rimasto deluso perché voleva andare nella Rossa, era comunque lì e l'ha superato: ora sono 250 pari. Da fuori vanno un po' di più: si vede anche ad occhio nudo che hanno quel decimino in più nei punti cruciali della pista"
Quanto è la pista ad essere "amica" della Ducati e quanto invece è Pecco a metterci del suo?
"Questa è sempre stata una pista Ducati, anche se ora sono tutte piste Ducati, la bontà del motore faceva la differenza. Pecco è un grande interprete di questa pista, è sempre stato lì: domani dipende dalla temperatura, quelli davanti hanno corso con la soft, domani bisogna vedere se tutti quanti correranno con la media e con questa temperatura, oppure se farà più fresco e qualcuno metterà la soft"
Sulla prestazione sottotono di Bastianini dopo il weekend a Silverstone...
"Enea si aspettava di andare forte, perché è un pilota che arriva dopo ma quando arriva va, ma a questi livelli un weekend difficile ci sta, non sai il perché e capita a tutti"
Sul long lap penalty dato a Martin...
"Martin ha fatto un errore ed è andato fuori pista, lì dovrebbe esserci l'erba: mi sembra giusto, è ingiusto che chi faccia un errore si riagganci a quello davanti. Doveva far passare anche Marquez, ma capisco che un secondo è difficile da calcolare. Il cemento fuori dalla pista è più sicuro, se sbagli e vai sull'erba cadi o comunque è più pericoloso. La sicurezza è la cosa più importante, ma il cemento falsa le gare perché un pilota ci prova sapendo di poter andare fuori pista"
Sulla chicane tra la curva 1 e la curva 3, aggiunta nel 2022 dopo il pauroso incidente tra Johann Zarco e Franco Morbidelli che vide coinvolto anche Vale...
"Secondo me la S è sempre un po' pericolosa perché nel caso di Alex Marquez il pilota e la moto tornano verso la pista, ma è comunque una caduta a bassa velocità, meglio di quello che è successo con Morbidelli e Zarco. A me piace, mancavano due curve qui. È stato brutto (ripensando all'incidente del 2020, ndr), abbiamo avuto tantissima fortuna tutti e quattro a non farci niente, soprattutto io e Vinales. Lì arrivavamo a 300 all'ora, ora la fai a 50, è bella"
Sulla possibilità di una gara sul bagnato...
"Con l'acqua si rinizia quasi da zero, Marquez è veloce sul bagnato e con la Ducati sarebbe subito là, avrebbe qualche possibilità. Io spero comunque che sia asciutto perché se voglio andare a vedere la gara mi bagno, se è asciutto è meglio per noi che guardiamo la gara, per l'atmosfera e per i piloti"
Sull'arrivo di Franco Morbidelli in VR46 nel 2025...
"Siamo molto molto contenti di avere Franco che è stato il primo pilota dell'Academy dopo il Sic, sono molto contento di farlo correre con noi, lui è gasato, e sono contento della nostra line-up. Di Giannantonio sta facendo bene ed è molto voluto bene dalla Ducati, dall'altra abbiamo Franco che fa parte dell'Academy, ma vogliamo finire bene con il Bez. Oggi ha fatto una bella gara, è rimasto imbottigliato alla prima curva ed ha perso 5 posizioni, ma domani se parte bene ci fa divertire"
Sulla situazione di Bezzecchi...
"È in una situazione psicologica molto difficile: l'anno scorso la moto vecchia era meglio di quella nuova fino ad un certo punto della stagione, si poteva vincere e partivi da casa carico. Lui si è trovato a fare una grande fatica e a lottare per l'ottavo posto ed è difficile: gli stiamo vicino, mancano ancora tante gare, sarebbe bello fare un buon risultato prima della fine della stagione"
Su Pedro Acosta...
"La KTM è in difficoltà peggio dell'anno scorso anche con i piloti di grande esperienza su quella moto come Binder, non è semplice per un rookie. Acosta è partito gasatissimo e ha cominciato a dare delle svariate e le botte con la MotoGP si sentono, dopo quello si è sgasato un po' ma rimane fortissimissimo e se la KTM rimane vicina alla Ducati ci fa divertire"