MotoGP 2024. GP d'Austria. A tutta Valentino Rossi: "Pecco Bagnaia fuoriclasse come Verstappen. Jorge Martin doveva far passare Marc Marquez"

MotoGP 2024. GP d'Austria. A tutta Valentino Rossi: "Pecco Bagnaia fuoriclasse come Verstappen. Jorge Martin doveva far passare Marc Marquez"
A Sky il numero 46 commenta la Sprint del GP d'Austria: "Pecco Bagnaia e Jorge Martin hanno qualcosa in più degli altri, si vede anche ad occhio nudo"
17 agosto 2024

Spettatore silenzioso tra le colline di Spielberg, Valentino Rossi appare negli studi Sky durante la trasmissione post-gara ed il numero 46 si è lasciato andare ad una lungo commento sulla Sprint austriaca e sulla situazione attuale del campionato.  

Sulle ottime prestazioni di Pecco Bagnaia... 

"Arriva da un momento incredibile, in questo weekend è subito partito forte, è andato subito bene dalle prime prove. Martin è lì ma lui riesce ad avere quel "pelettino" in più: sono d'accordo su tutto, è tranquillo, guida bene ed è incredibilmente veloce. È migliorato su tutti i punti e al momento non ha un punto debole perché il giro lo fa, sulla partenza parte sempre bene e questo è molto importante, è una cosa dei fuoriclasse come Verstappen: lui è sempre lì ed è incredibilmente veloce. Ultimamente sotto pressione sta dando il massimo, la forza di Bagnaia è questo: è aggressivo ma non è sporco, è pulito ma non è dolce, è il giusto mix tra la cattiveria, l'aggressività il guidare la Ducati in sovrasterzo in frenata, ma anche la percorrenza, non sbagliare. Ora è duro da battere, ma sono lì con Martin. Sono ancora a pari punti, ci sono molte possibilità che arrivino fino alla fine, poi dipende dalle dinamiche: ora arriviamo da una "dinamica Bagnaia", che ha recuperato un po' di punti, Martin aveva un vantaggio. Ora bisogna vedere da domani, tutti i weekend, sarà bello perché anche Martin è velocissimo, sbaglia poco, il giro veloce ce l'ha, parte bene: sono queste le cose importanti della MotoGP di adesso e sarà una bella lotta fino alla fine. Prima della pausa Pecco era in una condizione migliore perché lo ha raggiunto e superato, ma Martin, nonostante l'anno prossimo non sia più in Ducati e dovrà cambiare squadra ed è rimasto deluso perché voleva andare nella Rossa, era comunque lì e l'ha superato: ora sono 250 pari. Da fuori vanno un po' di più: si vede anche ad occhio nudo che hanno quel decimino in più nei punti cruciali della pista"

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Quanto è la pista ad essere "amica" della Ducati e quanto invece è Pecco a metterci del suo?

"Questa è sempre stata una pista Ducati, anche se ora sono tutte piste Ducati, la bontà del motore faceva la differenza. Pecco è un grande interprete di questa pista, è sempre stato lì: domani dipende dalla temperatura, quelli davanti hanno corso con la soft, domani bisogna vedere se tutti quanti correranno con la media e con questa temperatura, oppure se farà più fresco e qualcuno metterà la soft"

Sulla prestazione sottotono di Bastianini dopo il weekend a Silverstone... 

"Enea si aspettava di andare forte, perché è un pilota che arriva dopo ma quando arriva va, ma a questi livelli un weekend difficile ci sta, non sai il perché e capita a tutti"

Sul long lap penalty dato a Martin... 

"Martin ha fatto un errore ed è andato fuori pista, lì dovrebbe esserci l'erba: mi sembra giusto, è ingiusto che chi faccia un errore si riagganci a quello davanti. Doveva far passare anche Marquez, ma capisco che un secondo è difficile da calcolare. Il cemento fuori dalla pista è più sicuro, se sbagli e vai sull'erba cadi o comunque è più pericoloso. La sicurezza è la cosa più importante, ma il cemento falsa le gare perché un pilota ci prova sapendo di poter andare fuori pista" 

Sulla chicane tra la curva 1 e la curva 3, aggiunta nel 2022 dopo il pauroso incidente tra Johann Zarco e Franco Morbidelli che vide coinvolto anche Vale...

"Secondo me la S è sempre un po' pericolosa perché nel caso di Alex Marquez il pilota e la moto tornano verso la pista, ma è comunque una caduta a bassa velocità, meglio di quello che è successo con Morbidelli e Zarco. A me piace, mancavano due curve qui. È stato brutto (ripensando all'incidente del 2020, ndr), abbiamo avuto tantissima fortuna tutti e quattro a non farci niente, soprattutto io e Vinales. Lì arrivavamo a 300 all'ora, ora la fai a 50, è bella"

Sulla possibilità di una gara sul bagnato... 

"Con l'acqua si rinizia quasi da zero, Marquez è veloce sul bagnato e con la Ducati sarebbe subito là, avrebbe qualche possibilità. Io spero comunque che sia asciutto perché se voglio andare a vedere la gara mi bagno, se è asciutto è meglio per noi che guardiamo la gara, per l'atmosfera e per i piloti"

Sull'arrivo di Franco Morbidelli in VR46 nel 2025... 

"Siamo molto molto contenti di avere Franco che è stato il primo pilota dell'Academy dopo il Sic, sono molto contento di farlo correre con noi, lui è gasato, e sono contento della nostra line-up. Di Giannantonio sta facendo bene ed è molto voluto bene dalla Ducati, dall'altra abbiamo Franco che fa parte dell'Academy, ma vogliamo finire bene con il Bez. Oggi ha fatto una bella gara, è rimasto imbottigliato alla prima curva ed ha perso 5 posizioni, ma domani se parte bene ci fa divertire"

Sulla situazione di Bezzecchi... 

"È in una situazione psicologica molto difficile: l'anno scorso la moto vecchia era meglio di quella nuova fino ad un certo punto della stagione, si poteva vincere e partivi da casa carico. Lui si è trovato a fare una grande fatica e a lottare per l'ottavo posto ed è difficile: gli stiamo vicino, mancano ancora tante gare, sarebbe bello fare un buon risultato prima della fine della stagione"

Su Pedro Acosta... 

"La KTM è in difficoltà peggio dell'anno scorso anche con i piloti di grande esperienza su quella moto come Binder, non è semplice per un rookie. Acosta è partito gasatissimo e ha cominciato a dare delle svariate e le botte con la MotoGP si sentono, dopo quello si è sgasato un po' ma rimane fortissimissimo e se la KTM rimane vicina alla Ducati ci fa divertire"