MotoGP 2024. GP d'Austria. Marc Marquez: "Abbassatore non attivato? Colpa mia. Ma è il weekend dove mi sono sentito più competitivo"

MotoGP 2024. GP d'Austria. Marc Marquez: "Abbassatore non attivato? Colpa mia. Ma è il weekend dove mi sono sentito più competitivo"
Per il 93 un'altra gara in super rimonta, la sua specialità in questo 2024. Se altre volte era mancata la qualifica stavolta il problema si è verificato in partenza. Ecco le spiegazioni del pilota Gresini
18 agosto 2024

Un'altra bella rimonta per Marc Marquez in questo 2024 di grandi gare ma - ancora - zero vittorie. Oggi il pilota del team Gresini poteva quantomeno lottare per il podio ma un problema alla partenza lo ha messo nelle condizioni di dover recuperare tutto: l'abbassatore anteriore non si è attivato.

Una partenza con l'handicap che l'ha portato anche fuori pista dopo un contatto con Franco Morbidelli (qui il commento dell'italiano alla collisione con il 93).

Su quanto accaduto questa domenica...

"Ci è successo tutto quello che poteva capitarci. In partenza abbiamo avuto un problema tecnico mezz'ora prima dell'inizio della gara. Non so se avete visto in televisione che i meccanici sono accorsi. Proprio mentre stavano per montare la gomma hanno controllato la pressione e si è rotta la valvola, sono dovuti andare di corsa dalla Michelin per cambiare la gomma da un cerchio all'altro, facendo perdere la temperatura della gomma, e quindi allo schieramento di partenza già mi avevano detto di tenere d'occhio il warm up per regolare la temperatura. Ed ero già più concentrato sull'impostazione della temperatura che su tutto il resto che dobbiamo fare ora e non ho attivato correttamente il dispositivo anteriore (cioè l'abbassatore anteriore, ndr)"

È stata colpa tua se non si è connesso?

"Sì certo, colpa mia, ma tutto nasce dal caos: scalda bene la gomma anteriore, metti il ​​dispositivo anteriore, non l'ho messo bene, questa è colpa mia. E poi la fortuna non è stata dalla nostra parte alla prima curva. Quando sono partito ho pensato: “vediamo quante posizioni perdiamo...”. Morbidelli doveva rimontare molto velocemente da dietro ed è normale. Capita a qualcuno e questa volta siamo stati noi due. Da lì in poi, quando ero tredicesimo, abbiamo cominciato a risalire con pazienza, senza commettere errori e almeno mi sono divertito con qualche sorpasso"

Quale ti è piaciuto di più?

"Ce ne sono stati alcuni. Semplicemente non ricordo, perché quando sono così concentrato non ricordo tutto quello che è successo e, se mi chiedi dove sono andato avanti, non lo so. Forse uno dei momenti più difficili per me è stato con Bezzecchi, ero qualche giro dietro di lui e alla fine credo di averlo superato alla curva due. Per me è stata la cosa più difficile, perché la gomma anteriore si era surriscaldata durante il sorpasso su Miller e non potevo frenare dove volevo"

Il sistema non ha innestato nemmeno l'abbassatore alla ruota posteriore?

"No, il dispositivo posteriore si è innestato, il problema è che quando lo innesti sembra di no, perché la differenza con le altre Ducati è doppia (ride, ndr). Dietro si era agganciato e davanti no, all'inizio si era agganciato, ma pensavo di no, e alla fine ha saltato"

Senza tutti quei problemi che hai avuto, dove pensi che saresti potuto essere? Con Pecco e Martín?

"No, non so dirlo, perché sì, a fine gara ero più veloce, ma all'inizio ero più lento. Forse hanno usato più gomme all'inizio che alla fine... Sarebbero saliti sul podio? Sì. E ieri l'ho detto, che avrei avuto un podio facile e oggi ho avuto un altro podio che era molto fattibile, ma non poteva esserlo. Ma dopo tutto questo, essere riuscito a fare un quarto posto non mi rende soddisfatto, perché in tutti i punti importanti del fine settimana abbiamo fallito, ma ad esempio a Montmeló è stato un fine settimana molto strano con brutte sensazioni e sono arrivato secondo- secondo, e tu dici, che fine settimana, ma per me questo fine settimana è stato più importante. Sono stato competitivo in tutte le sessioni e in tutte le gare"

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Pensi che Morbidelli avrebbe potuto evitare il colpo arrivando da dietro?

"Stavo andando molto dritto e ho frenato dove ha frenato Miller, che stava andando all'interno. Ho frenato e sono andato dritto, ma ho notato un colpo fortissimo sul lato sinistro, ma non è né colpa sua né mia. Alla fine, in quella prima curva quanti tocchi si sono visti. Fortunatamente siamo usciti bene entrambi e siamo riusciti a finire la gara, ma mi sono cacciato in quel pasticcio. Avrei dovuto evitarlo, ma non è stato possibile"

 

Come bilancio del weekend pensi di aver fatto il passo avanti che volevi fare?

"Penso di sì, penso che abbiamo cominciato a capire tante cose, l'abbiamo fatto un po' a Silverstone e un po' qui, perché abbiamo sempre avuto lo stesso problema e abbiamo iniziato a trovare il modo di risolverlo velocemente. Ma lo dico a bassa voce, perché vedremo ad Aragón e Misano se riusciremo davvero a continuare con questa dinamica"