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Niente e nessuno sembra fermare David Alonso, neanche una partenza dalla sesta casella- derivato da una qualifica insoddisfacente - e un long lap.Continua così la danza del colombiano, leader assoluto della seconda metà di questa gara, che ha conquistato la settima vittoria stagionale ed ha consolidato il suo vantaggio in classifica che ora è a più di 70 punti.
I suoi inseguitori nel mondiale non sono riusciti a sfruttare a pieno lo svantaggio iniziale del pupillo Aspar, anche per una questione di sfortuna: Ivan Ortola è partito dalla pit-lane a causa di un problema tecnico alla sua moto durante la procedura di partenza. Lo spagnolo ha rimontato dall'ultima fino alla nona posizione, mostrando la sua tenacia con un ritmo forsennato, ma si è dovuto arrendere negli ultimi giri al calo di prestazione delle gomme e alla velocità del gruppo di testa.
Non è riuscito a massimizzare il risultato neanche Daniel Holgado, che torna sul podio dopo un periodo difficile. Il pilota GASGAS Tech3 si deve acccontentare del terzo posto, battuto per solo 5 millesimi da David Munoz, in lotta per la vittoria sin dai primi giri. Torna a casa con l'amaro in bocca anche Joel Kelso: l'australiano si era distinto nella giornata di ieri e in quella di oggi per la sua velocità e la sua capacità di correre in solitario, ma dopo aver dominato i primi giri è scivolato in ottava posizione. È degna di nota la gara di Angel Piqueras, quarto e giù dal podio: il pilota Leopard, rookie nella categoria, è rimontato dall'ottava posizione, dopo lo svolgimento del long lap, seguendo Alonso e lottando fino all'ultimo giro per la top3.
Il migliore degli italiani è stato Riccardo Rossi, decimo per una penalità data a Taiyo Furusato, undicesimo al traguardo e partito dalla ventitreesima posizione: "Sono arrabbiatissimo anche io, sono un disastro nella qualifica, mi metto tanta pressione e sono vergognoso. Mi distraggo, faccio lo scemo e rimango in Q1 e mi tocca fare le gare così per un decimo posto, quando partendo davanti sarebbe più facile", ha dichiarato. "Speriamo di mettere insieme una qualifica, arrivare davanti da ventitreesimi è una fatica. Sono contento del lavoro fatto, è una parte positiva, arriviamo", ha concluso con un sorriso.
Matteo Bertelle è undicesimo, Nicola Carraro è sedicesimo, Luca Lunetta è diciassettesimo, Filippo Farioli è ventiseiesimo, Stefano Nepa è caduto e si è ritirato dalla corsa (pilota ok).