MotoGP 2024. GP d'Austria. Pecco Bagnaia rimane focalizzato: "7 vittorie ma solo 5 punti avanti a Jorge Martin. C'è da lavorare"

MotoGP 2024. GP d'Austria. Pecco Bagnaia rimane focalizzato: "7 vittorie ma solo 5 punti avanti a Jorge Martin. C'è da lavorare"
Il campione del mondo è lucido nell'analisi della doppietta austriaca, la terza dell'anno. Le sue parole a fine weekend
18 agosto 2024

Pecco Bagnaia ha vinto per la terza volta di fila al Red Bull Ring, è tornato in testa alla classifica, si è portato a casa 37 punti e molto altro. Insomma i motivi per gioire in questo 11° GP dell'anno non mancano proprio.

Ecco le parole del due volte campione del mondo di MotoGP alla domenica pomeriggio.

Sulla sfida con Martin ieri hai detto che è come tra due pugili: non l'hai messo KO ma questo round l'hai vinto...

"Eravamo in casa, dai, mi sono sentito veloce da subito tutto il weekend. Lui era molto veloce. In gara ho potuto allungare e non era facile, qua il consumo della gomma dietro è importante, ma ho avuto tutto il weekend molto feeling con la gomma davanti e sono riuscito a compensare molto, è stato fantastico"

Settima vittoria, hai già eguagliato il tuo record annuale del 2022 e 2023, e mancano ancora 9 GP. In più hai raggiunto Schwantz. Come ci si sente?

"Siamo a sette vittorie che è pari del mio record però siamo 5 punti avanti in campionato, quindi c'è altro su cui lavorare. Riguardo ai numeri... tu cresci con un'idea, con dei miti, delle leggende, ne senti parlare e poi sentire che il mio nome è vicino a quelli lì è pazzesco"

Pecco la cosa che più colpisce dall'esterno è sentire parlare te, Dall'Igna, Gabarrini di un piano per la gara e poi vederlo sviluppare al millimetro. Com'è questa cosa dall'interno? Perché dall'esterno è incredibile...

"Provo a fare sempre il massimo, alla fine il piano ti può indirizzare ma non sempre funziona, qui sapevamo che mettersi davanti era fondamentale e ci ho provato sia ieri che oggi, oggi la difesa di Jorge è stata un po' più tranquilla ma credo perché ieri è andato lungo al secondo giro. Quindi mi sono messo subito davanti cercando di frenare forte per non farmi superare e conservare la gomma dietro al massimo ed è quello che mi ha salvato verso metà gara quando lui ha alzato i tempi e io sono riuscito a rimanere sul 29. Non so quanti secondi è stata più veloce la gara di oggi (rispetto all'anno scorso, ndr) ma secondo me siamo andati più forte" (per la cronaca: 12 secondi più veloci: 42 minuti e 11 secondi nel 2024 e 42 minuti e 23 secondi nel 2023)

Era possibile che piovesse, cosa avevi pensato in quel caso?

"Quando ho visto le nuvole ho detto speriamo di no, in una situazione di bagnato non sai mai cosa possa succedere. L'ultimo flag to flag ero primo sono entrato al box e ho perso la gara. Ma oggi l'odore non era da pioggia"

Hai detto di aver vinto 7 gare ma di aver solo 5 punti di vantaggio: questa cosa ti fa rabbia oppure ti dà la spinta a fare meglio?

"Rabbia no, serve a poco. È più la consapevolezza di aver perso punti nella Sprint race, dove Jorge sta facendo la differenza, nelle ultime gare avevamo trovato una certa costanza che purtroppo a Silverstone ho perso. Sappiamo dove lavorare e cercheremo di continuare così"

La vittoria di Celestino?

"Ero molto agitato, vedere la Moto2 mi agita, poi quando c'è Celestino davanti ancora di più, poi quando vedi le Pirelli che ti danno un grip incredibile muoversi così in ingresso un po' mi spaventava. Vietti è stato incredibile"

Questo duello con Jorge l'hai vinto di polso, di testa o di attributi?

"Di costanza"

 

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